Un’altra panchina va al cambio di tecnico, un mister sta ricevendo l’esonero e il club ha pronto il sostituto. Una situazione che diventa quindi fonte di preoccupazione per i tifosi, già avevano espresso il loro malumore con contestazioni e altro ancora sui social. La scelta della società conferma come le acque sono decisamente agitate proprio a ridosso delle feste.
Un nuovo tecnico con l’esonero in campionato
Sta diventando la stagione degli allontanamenti in panchina. Non proprio un record di cui vantarsi, ma i campionati italiani sono sempre ricchi di spunti in materia. Un tecnico sta ricevendo l’esonero dalla società, notizia fresca per il club che cambia in panchina.
L’ultima ora diventa così motivo di discussioni, per una squadra che era apparsa decisamente in flessione. I tifosi non erano contenti, la dirigenza nemmeno e anche qualche calciatore era andato sopra le righe. Un clima insomma non troppo allegro che ha portato ora al ribaltone.
Cambio di panchina, ci siamo
Come riporta Sky Sport, un club su tutti ha deciso che le cose dovevano cambiare. Troppo ambivalente la squadra in campo, pochi punti e molte recriminazioni per una rosa che doveva almeno migliorare il suo ruolino di marcia.
Il tecnico del Cagliari, Fabio Liverani, avrà l’esonero dal club, in panchina arriverà un nuovo mister. Che dovrà ridare entusiasmo a una squadra che, dopo la retrocessione dalla Serie A, non ha ingranato nel torneo cadetto. In particolare, la posizione di centro classifica non è proprio adatta a una squadra che ha in rosa Nandez, Lapadula e Pavoletti, ancora ambiti da club di categoria superiore.
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Cagliari, Ranieri o Iachini in panchina
La scelta del club sarà orientata su due fronti. L’esonero di Liverani seguirà a un nuovo tecnico in panchina con più esperienza come Ranieri o Iachini. Quella dell’ex mister del Leicester è la soluzione che piace maggiormente ai tifosi. Trent’anni fa era proprio in Sardegna a costruire un altro miracolo, portando la squadra alla salvezza contro il parere di tutti.
Iachini invece è la scelta per tentare un blitz immediato in zona playoff. Quattro promozioni per lui in cadetteria e la capacità di entrare a campionato in corso con maggior vigore. L’esperienza dello scorso anno al Parma insegna però che non sembra bisogna dare per scontato questa teoria.
