L’attuale momento nel quale è coinvolta la Juventus ricorda lontanamente, e con le giuste proporzioni, quello che vissero i bianconeri nel 2006 con Calciopoli. Protagonista di quanto successe 16 anni fa fu Luciano Moggi, che più volte nel corso delle scorse settimane è intervenuto su quanto sta accadendo oggi giorno alla Juventus. L’ex dirigente non si è però limitato a questo, visto che nelle ultime ore è uscito allo scoperto svelando il contenuto della chiavetta regalata ad Agnelli nell’ultima assemblea dei soci bianconeri e non solo.
Juventus, Moggi esce allo scoperto: è ora della verità
Dopo 16 anni la Juventus è coinvolta in un nuovo scandalo calcistico. Sul club bianconero il Tribunale di Torino ha infatti mosso una serie di inchieste relative al falso in bilancio ed alle plusvalenze fittizie che vedrebbero coinvolti anche altri 8 club italiani, che secondo la procura hanno collaborato con la Juventus in queste operazioni nel corso delle stagioni.
Nelle ultime settimane Luciano Moggi, protagonista dello scandalo di Calciopoli di 16 anni fa, è tornato a far parlare di sé intervenendo e dicendo la sua, senza peli sulla lingua, sull’attuale e delicato momento che sta vivendo la Juventus. Non poche polemiche hanno suscitato le sue dichiarazioni, passate in secondo piano quando all’ultima assemblea dei soci bianconeri l’ex dirigente ha consegnato ad Agnelli una chiavetta che a detta sua conteneva tutta la verità su Calciopoli.
Subito dopo questo gesto c’era bisogno di chiarezza e, intervenuto immediatamente ai microfoni di TvPlay, Luciano Moggi è una volta e per tutte uscito allo scoperto raccontando tutta la verità su quanto successe durante Calciopoli, sull’attuale momento della Juventus e non solo.
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Juventus: Moggi la chiavetta data ad Agnelli e la verità su Calciopoli
Intervenuto ai microfoni di TvPlay sul canale Twitch di calciomercato.it Luciano Moggi ha parlato dello scandalo di Calciopoli che costò caro alla Juventus, svelando anche il contenuto dei dati della chiavetta consegnata ad Agnelli nell’ultima assemblea dei soci bianconeri:
“Calciopoli? Mi sento fregato. Penso infatti che ci siamo sicuramente difesi male. Venne accettata la penalizzazione e la Serie B, ma la sentenza di quel processo raccontò di un campionato regolare senza partite falsate.” Poi continua sulla chiavetta: “Cosa c’è là dentro? Ci sono tutte le intercettazioni di Calciopoli, la viva voce dei protagonisti. Solo così si possono stabilire i veri colpevoli, ma la gente è libera di decidere.”
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Moggi parla dell’inchiesta Prima: Juventus caprio espiratorio
Oltre a ribadire una volta e per tutte i concetti relativi a quanto successe 16 anni fa con Calciopoli, Luciano Moggi ha anche parto dell’inchiesta Prisma che vede coinvolta la Juventus in queste settimane:
“Inchiesta Prisma? La Juve fa notizia, è il capro espiatorio di tutti. Non conosco le carte e non esprimo giudici, se hanno riaperto il caso vuol dire che si sono elementi probanti.”
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