Arrivano le ultimissime notizie riguardo la situazione del club che rischia una pesante squalifica e la retrocessione in seconda divisione. Ecco cosa sta succedendo.
Emergono nuove novità riguardo la mossa dei club che sono pronti a mandare in Serie B la big dopo le operazioni finanziarie illecite.
Le squadre sono indispettite dalla mossa del club che ha usato artifizi illegali per rinforzare la rosa. Adesso i club si stanno compattando contro la big e chiedono a gran voce l’intervento della Federazione che può mandare in seconda divisione la squadra.
Accuse pesanti, si avvicina la squalifica: le squadre chiedono la retrocessione
Le società sono davvero indispettite dopo l’inchiesta che si è aperta contro il club che avrebbe utilizzato delle operazioni finanziarie illecite per rinforzare la rosa nelle scorse sessioni di calciomercato.
Ecco perché adesso i club di Premier League chiedono a gran voce la retrocessione in Championship del Manchester City. C’è un’inchiesta in corso e se le operazioni finanziare illecite dovessero essere confermate potrebbe arrivare una maxi sanzione nei confronti della squadra di Pep Guardiola.
Come riportato dall’Independent, ci sono dei club che stanno congiurando contro il Manchester City che è accusato di aver violato il Fair Play Finanziario. I 19 club di Premier League sono pronti a dare battaglio e a chiedere alla Federazione inglese una pena esemplare che può portare anche alla retrocessione nella Seconda divisione del Manchester City.
Intanto arrivano le dichiarazioni dell’allenatore Pep Guardiola che, nel corso di una conferenza stampa, ha espresso la sua opinione riguardo questa inchiesta.
Retrocessione per il Manchester City, le parole di Guardiola
Pep Guardiola è intervenuto in conferenza stampa e si è soffermato anche sull’inchiesta che vede coinvolto il Manchester City con alcuni club di Premier League che hanno chiesto la retrocessione della squadra.
“Non mi muovo da questo posto, oggi più che mai voglio restare al Manchester City, ne sono sicuro. Il City non mi ha mentito. Guarda cosa è successo con la UEFA, non abbiamo fatto niente di male. Perché non dovrei fidarmi della mia società?”.
“Queste 19 squadre di Premier League hanno creato un precedente. Tanti club possono dare suggerimenti ma ci sono tante società che possono essere accusate, come siamo stati accusati noi…”.
“Sono pienamente convinto che alla fine usciremo innocenti, e poi cosa succederà dopo? Si indagherà anche su altri?”.
Una situazione non proprio semplice. Adesso toccherà alla Federazione decidere cosa fare. Ovviamente i percorsi giuridici sono differenti in ogni Nazione e per l’Inghilterra la procedura è diversa da quella italiana. Una cosa però è certa, mai come questa volta i 19 club di Premier sono compatti e vogliono trasmettere un messaggio pulito del campionato inglese e per questo chiedono a gran voce delle sanzioni contro il Manchester City.