La Serie A continua ad essere nell’occhio del ciclone di tutta Europa perché ora scattano le squalifiche ai grandi calciatori per il caso stipendi degli anni passati.
Una situazione che è stata difficile da gestire e che ora porterà a delle pene davvero dure, perché in molti potrebbero non terminare la stagione attuale.
Si fa sempre più grave la vicenda stipendi, ancor di più dopo le recenti dichiarazioni delle ultime ore da parte di uno dei calciatori ascoltati all’interrogatorio che ha svelato tutto.
Caso stipendi Serie A: calciatori squalificati
Infatti, ci sono aggiornamenti da parte dell’edizione di Tuttosport che racconta di come nella giornata di martedì 21 febbraio sia stato ascoltato all’interrogatorio Paulo Dybala dalla Guardia di Finanza sul caso stipendi Juventus e l’inchiesta Prisma. L’argentino è stato uno di quei giocatori che ha rinunciato a parte degli stipendi in quei mesi di crisi del Covid dove ci fu l’accordo tra società e calciatori. Infatti, proprio quest’ultima convocazione, riguardava il fatto che l’argentino ha dovuto dire se se avesse ricevuto o meno i pagamenti (3,7 milioni di euro) a cui aveva in un primo momento rinunciato nella ‘manovra stipendi’. Entro il 10 marzo saranno chiuse le indagini da parte del procuratore Chiné sul caso stipendi e tanti giocatori della Juve ed ex rischiano la squalifica.
La società bianconera ha risparmiato per un totale di 90 milioni nel periodo di 4 mensilità di rinuncia da parte dei calciatori. Una decisione presa da tutti e firmata con nuovi contratti depositati in Lega. Ma secondo i pm e la Consob, infatti, la società bianconera aveva versato 70 milioni (3 mensilità) ai calciatori e creato una falsa comunicazione di bilancio. Spetterebbe solo una multa da pagare da parte dei bianconeri e nient’altro. Ma non finisce qua.
Perché si crea un anno dopo di nuovo lo stesso caso e questa volta si parla di una rinuncia a stipendio che però sarà poi spalmato. Aderiscono 17 giocatori per circa 63 milioni. Ma solo per 7 giocatori ci sono i contratti firmati e depositati in Lega, il resto è tutto trascritto tra accordi interni tra club e giocatori che poi saranno trovati nelle indagini e le perquisizioni. Infatti, qualcosa è andato storto per la Juventus sulla manovra stipendi e per questo c’è il rischio squalifica anche per i calciatori.
Caso stipendi Juventus: 17 giocatori a rischio squalifica
Si tratta di accordi fra giocatori e club al di fuori dei moduli federali e per questo motivo anche i giocatori della Juventus rischiano la squalifica: sono 17 quelli finiti nel mirino:
Bentancur, Bernardeschi, Bonucci, Chiellini, Chiesa, Cuadrado, Danilo, Demiral, Ronaldo, Dybala, Kulusevski, Alex Sandro, McKennie, Rabiot, Arthur, Ramsey e Szczesny. Tutti questo possono essere squalificati e ora in Serie A scoppia il caso per capire quanto resteranno fuori e da quando.
Juventus: squalifiche stipendi, quanto durerà
Secondo le ultime notizie il codice prevede da un mese a un anno di squalifica per i calciatori e in casa Juventus in molti tremano, ma anche gli ex andati via. Già da questa stagione può partire, perché è dal momento che verrà pronunciata la sentenza e il processo dovrebbe essere a metà aprile.