Minacciati di morte lui e il figlio, il tecnico svela il terrore e il trauma che ha dovuto subire.
Lo hanno fatto i tifosi, se così possono essere definiti, come spiegato dallo stesso allenatore di Premier League che ora potrebbe dimettersi, dopo quanto si è verificato, per lo spavento che prova dopo le minacce di morte ricevute.
Coinvolto anche il figlio nei messaggi minatori, come denunciato dallo stesso allenatore. In mattinata, la notizia, è rimbalzata dai media esteri fino all’Italia per quelli che sono gli sconvolgenti messaggi ricevuti dall’allenatore che non sta brillando tra Premier League e Champions League.
Minacce di morte, il tecnico dichiara tutto: “Ecco cos’hanno detto”
“I tifosi mi hanno detto che vogliono morti me e mio figlio”, sono scioccanti e raccapriccianti le parole che ha rivelato il tecnico di Premier League, che non ha nascosto le proprie paure.
Affronta così i suoi “mostri”, dichiarando apertamente di essere spaventato per la situazione che sta precipitando a questo punto, non solo sportivamente. Il suo club non sta attraversando un buon periodo, ma i tifosi si sono scagliati su di lui superando ogni limite.
Ha accettato con entusiasmo l’avventura al Chelsea, salutando il Brighton con il quale stava brillando e sta brillando ora Roberto De Zerbi. Ma le cose per Potter sembrano giunte al capolinea al Chelsea perché, oltre ai risultati non ottenuti con i Blues, arrivano anche le minacce di morte a lui e a suo figlio, che sono intollerabili e vanno condannate.
Minacce di morte, la condanna del Mirror: Potter in prima pagina
Condannano in Inghilterra i “tifosi” che hanno offeso e minacciato Potter e la sua famiglia. A parlarne, sono i colleghi del Mirror che questa mattina hanno dato un chiaro messaggio di condanna, pubblicando in prima pagina una gigantografia di Potter e le sue parole, sulle minacce di morte a lui e della famiglia. Per condannare, per dare importanza ad un messaggio, perché il “silenzio” per ignorare gli imbecilli, sembra non bastare. Ecco, di seguito, la prima pagina del Mirror.
Chelsea, i numeri di Potter con i Blues
In effetti, sono risultati disastrosi quelli che Potter ha ottenuto fino a questo momento con il Chelsea. Niente giustifica i beceri commenti che ha dovuto subire lo stesso allenatore, così come le minacce di morte che sono fortemente da condannare. Tornando al calcio giocato, tocca sottolineare che da quando è arrivato al posto di Tuchel, tutta la squadra è stata fatta a sua immagine e somiglianza, andando a spendere soldi mai visti prima per un mercato di riparazione. In totale, sulla panchina del Chelsea, ha trovato fino ad ora 25 panchine. Nove le vittorie, come le sconfitte, sette i pareggi. Troppo poco, considerando anche la decima posizione in classifica con un club che era partito per lottare come vincente in Premier League.