Mentre la squadra prepara al meglio sul campo il derby della Mole contro il Torino, la dirigenza della Juventus continua a difendersi in tribunale difronte alla Procura della Repubblica di Torino per l’Inchiesta Prisma.
I 15 punti di penalizzazione inflitti alla Vecchia Signora non sembrano essere l’unica via di uscita da questa situazione per il club bianconero visto che, nelle ultime ore, sono stati scoperti proprio dalla Procura degli accordi segreti messi in atto dalla Juventus con altre società italiane.
Ennesima notizia negativa di questa situazione per bianconeri che, a 27 giorni all’udienza preliminare dell’Inchiesta Prisma, rischia di avvicinarsi al processo con la possibilità di essere ulteriormente penalizzata.
Juve, nuovo faldone presentato alla Procura: ecco cosa contiene
Manca sempre meno all’udienza preliminare della Procura Federale di Torino sui bilanci della Juventus dal 2018 al 2021. Il pm ha intenzione di fare chiarezza sulla questione “plusvalenze fittizie” e sulle “manovre stipendi” che tanto hanno fatto clamore in queste ultime settimane.
L’indagine è stata però chiusa lo scorso 24 ottobre con tanto di rinvio del giudizio, ma nonostante questo i procuratori hanno continuato a raccogliere materiale fra dicembre e gennaio arrivando a presentare nuovi capi d’accuse nei confronti del club bianconero, per condannarlo una volta e per tutte.
Stando infatti a quanto riportato ad gazzetta.it, i Procuratori della Repubblica di Torino hanno depositato al gup di Marco Picco un faldone di circa mille pagine dei nuovi atti integrativi, dove sono contenute anche le side letters, ossia le scritture private non depositate, riguardanti gli accordi segreti con altri club.
Juve, gli accordi smuovono l’inchiesta: fascicoli spediti in giro per l’Italia
L’udienza preliminare si sta avvicinando, e con essa il rischio che la Juventus possa essere ulteriormente penalizzata. Il rischio però adesso non è connesso solo al club bianconero, visto che sono coinvolti anche altri club di Serie A.
Nel nuovo faldone presentato al gup, infatti, si evince come la Juventus abbia nel corso degli anni incrinati chiuso accordi segreti con alcuni club italiani. La Procura della Repubblica di Torino ha deciso di approfondire la questione trasmettendo gli atti dell’inchiesta ai colleghi delle città dei club coinvolti perché valutino eventuali profili penali nei confronti delle società su cui hanno competenza territoriale.
I fascicoli sono stati per l’appunto spediti a Genova, Modena, Cagliari e Bergamo, in quanto le squadra coinvolte sono Samp, Genoa, Sassuolo, Cagliari ed Atalanta.
Juve: tra le pagine degli atti anche l’interrogatorio di Dybala
L’attenzione dei procuratori di Torino è inevitabilmente legata agli accordi segreti della Juventus con gli altri club di Serie A, ma nelle pagine degli atti preliminari dell’inchiesta Prisma sono presenti anche le audizioni più recenti, come quella che ha visto protagonista Paulo Dybala, risentito negli scorsi giorni a Roma dalla GdF di Torino proprio sul tema della manovra stipendi, per il quale la Joya rischierebbe addirittura un mese di squalifica.
