Non è un buon momento per l’Inter di Simone Inzaghi che continua a vivere una stagione di alti e bassi e per questo il campionato di Serie A è a rischio.
Gli obiettivi potrebbero sfumare e qualcuno pagherà grosso se non si dovesse raggiungere nemmeno la qualificazione in Champions League.
Ecco che allora arriva il confronto tra la squadra e l’allenatore per provare ad uscirne insieme e dare continuità al progetto nerazzurro.
7 sconfitte in campionato dopo solo 24 partite sono davvero troppe. Erano anni che l’Inter non aveva numeri così negativi, in particolare per il rendimento fuoricasa: sono 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte per la squadra di Simone Inzaghi che ha più gol subiti che fatti (19 le reti segnate e 22 quelle incassate). Un andamento scadente in trasferta che mostra i vari punti deboli mentali dell’Inter di Inzaghi che al suo secondo anno sta deludendo, almeno in campionato. Perché nelle Coppe continua a dimostrarsi un buon allenatore come già lo era alla Lazio. Al momento è in semifinale di Coppa Italia e ha già ottenuto la Supercoppa Italiana, mentre in Champions League può qualificarsi per i Quarti di Finale.
In campionato, invece, c’è qualcosa che non va e riguarda soprattutto le partite in trasferta dove l’Inter ha un andamento praticamente uguale alle piccole del campionato. Un qualcosa che non si aspettava la società, soprattutto se al secondo anno della gestione del tecnico arrivato dopo l’addio di Conte che aveva riportato lo scudetto a Milano dopo molti anni. Lo scorso anno è stato scippato nel finale dal Milan e quest’anno c’è il Napoli di Spalletti che domina con l’Inter che è dietro di 18 punti. A fine stagione ci saranno delle valutazioni della società sull’Inter di Inzaghi e sul suo futuro, ma di certo non è ammissibile una mancata qualificazione alla prossima Champions League. Tante squadre in pochi punti che lottano e il finale di stagione sarà infuocato. Intanto, Inzaghi ha avuto un colloquio con la squadra.
Sono diversi i giocatori dell’Inter che stanno deludendo Inzaghi quest’anno, come Dumfries e Gosens che non riescono a incidere come hanno mostrato di saper fare negli anni scorsi. Ma non sono gli unici, molti stanno giocando sotto tono e altri avrebbero calato il loro rendimento in queste ultime settimane.
Infatti, in questi due anni di Inzaghi chi è stato fondamentale sono stati De Vrij, Brozovic e Dzeko e l’allenatore ora è a loro proprio che chiede uno sforzo maggiore.
Dopo un inizio di stagione da top, c’è stato un momento di calo anche per loro e all’incontro con la squadra Inzaghi ha chiesto a loro di provare a trascinare l’Inter per questo finale. Ora tutti si aspettano la svolta dopo l’incontro.
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