Una svolta ufficiale per un tecnico esonerato, con il sostituto già designato in panchina . I rapporti spesso contrastanti con la dirigenza sono stati decisivi, il cambio in corsa è stata la soluzione prospettata dalla dirigenza. In giro per l’Europa sono tanti gli allenatori che spesso non le mandano a dire a presidenti e direttori sportivi, come Mourinho e Gasperini in Italia, ma anche Bilic in Inghilterra, nonché i mister sudamericani spesso dal sangue caliente.
Un martedì sera particolarmente caldo per quanto riguarda gli allenatori. Alcuni rischiano in base ai risultati delle coppe europee, altri invece per qualche parola di troppo e per risultati non troppo eccezionali. Pensiamo al caso italiano con Mourinho e Gasperini spesso sugli scudi, in Inghilterra i vari Bilic e Ten Hag nonché altri mister tedeschi e spagnoli, spesso fumantini.
Così, il club è andato deciso: è ufficiale, il tecnico ora è stato esonerato con tanto di sostituto già designato. Una scelta che sorprende in questo momento della stagione, ma l’obiettivo è di risalire in classifica.
La svolta della società è necessaria, la squadra ha risultati troppo altalenanti e bisogna dare un colpo di spugna, anche agli alibi dei tanti calciatori. Che si sono un po’ cullati con il loro talento, perdendo punti preziosi nel corso del tempo e che allontanano decisamente dalle prime posizione.
Il Watford di Pozzo ha esonerato il tecnico Bilic, la scelta è ufficiale. Sui canali social la conferma di questa scelta, l’ex selezionatore della nazionale croata paga il suo ruolino non eccezionale con la squadra inglese che è scivolata al nono posto in Championship, l’equivalente della nostra Serie B italiana. Pur con tante squadre a lottare per il vertice, i tifosi si aspettavano decisamente di più da tutto il gruppo.
Il cambio in panchina è la scelta per cercare di raddrizzare la barca, che sembra in picchiata libera. Bilic esonerato, è ufficiale il nuovo tecnico, Chris Wilder che rimarrà sino al termine della stagione. Una scelta necessaria, quindi, per ridare fiducia e serenità alla squadra, gestita dai Pozzo e che spesso serve anche da trampolino per l’Udinese.
Sono tanti i calciatori che transitano da una squadra all’altra, così come i tecnici. Uno degli ultimi fu Walter Mazzarri, che rimase per una sola stagione in Premier, mentre nelle ultime ore si erano fatti i nomi di Guidolin e di altri mister italiani come Iachini, ma l’idea di fare da traghettatori nel Championship non è la soluzione ideale a marzo.
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