Si presentano sotto casa e minacciano il dirigente: paura dopo l’ennesima protesta dei tifosi.
Giorni difficili per un club italiano, che dall’inizio della stagione sta subendo un’ondata di proteste da parte dei tifosi. Ora sono a rischio retrocessione, e i tifosi stanno minacciando dirigenti e calciatori. Uno dei dirigenti è stato minacciato addirittura sotto la sua abitazione. Ecco cosa sta succedendo e quali sono le ultime notizie riguardanti il club.
Lo Spezia Calcio sta attraversando un brutto periodo dall’inizio di questa stagione in Serie B. Il 18esimo posto in campionato li mette a forte rischio retrocessione, e le minacce dei tifosi si fanno sempre più roventi. È stato minacciato sotto casa un dirigente del club, e nella giornata di ieri è stata presentata l’ennesima contestazione davanti alla sede del club.
Dopo il cambio di allenatore, ora la società deve rialzarsi per evitare che le minacce diventano qualcosa in più. Ecco cosa sta succedendo al club ligure in questi giorni, tra minacce e atti di vandalismo.
Minacce ai dirigenti e ai giocatori: polveriera per lo Spezia
Negli ultimi giorni sono state diverse le notizie sulle proteste dei tifosi spezzini. L’ultimo pareggio con la Ternana per 2-2 ha portato all’esonero di Massimiliano Alvini, tra le proteste e i fischi dei tifosi anche nei confronti dei giocatori, dato il 18esimo posto e il forte rischio retrocessione.
È di qualche giorno fa la notizia sull’auto vandalizzata di Daniele Verde, giocatore che ha accompagnato il club ligure anche in Serie A, ed è ancora più preoccupante ciò che è successo ad uno dei dirigenti del club, minacciato sotto casa. Il dirigente al momento non ha denunciato l’accaduto. Al posto di Alvini è arrivato Luca D’Angelo, nome legato al Pisa che adesso si trova a metà classifica. L’allenatore ha già salvato il club toscano dalla retrocessione, ed ora è pronto a farlo anche con lo Spezia.
Il cambio in panchina, però, non può bastare. Ieri è stata trovata anche una testa di maiale di fronte alla sede dello Spezia, con tanto di striscione che riporta la scritta: “Tempo scaduto”. La paura ora è più viva che mai in casa Spezia. Il club deve fare punti già dalla prossima partita, contro la Sampdoria, altrimenti le minacce potrebbero peggiorare di volta in volta, e non fermarsi alle sole contestazioni sui social e agli atti recenti.