Continuano i problemi per il calcio italiano il cui futuro appare ancora incerto, l’ultima ammissione ha toccato tutti i tifosi.
Dopo le ultime due settimane di pausa dovute alle nazionali, i club di Serie A si stanno preparando per tornare in campo. Occhi puntati sul big match di domenica sera tra Juventus e Inter, due squadre attualmente in lotta per il primo posto. Attenzione anche al ritorno di mister Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli. Tutte situazioni suggestive per gli amanti del calcio che in questi giorni non hanno potuto rasserenare i loro animi, ci sono infatti ancora diverse situazioni che continuano a spaventare i tifosi di tutta Italia.
Periodo di sosta tutto sommato favorevole per il calcio italiano, soprattutto per quanto riguarda le sorti della Nazionale fresca di qualificazione ai prossimi Europei. La compagine di Luciano Spalletti ha ottenuto il proprio pass per il torneo e ora ha l’obiettivo di fare bene in terra tedesca. Paese dove tra l’altro gli azzurri hanno vinto il loro ultimo Mondiale.
Smaltito l’entusiasmo per la ritrovata qualificazione, i tifosi azzurri sono però tornati ad interpellarsi su quello che sarà il futuro della Nazionale. Al di là dell’aver raggiunto l’obiettivo prefissato ormai mesi fa, ci sono ancora alcune questioni che stanno facendo discutere tifosi e addetti ai lavori. La recente testimonianza rappresenta un po’ il pensiero di tutti.
Problemi per la Nazionale, la confessione scuote i tifosi
Ad essersi sbilanciato su quella che è stata l’ultima uscita degli azzurri è stato il giornalista di Sky Sport Matteo Giunta, intervenuto ai microfoni di TVPlay a margine dell’evento Social Football Summit. Lì, l’esperto giornalista, è tornato indietro di qualche giorno e ha voluto dire la sua sul match contro l’Ucraina soffermandosi soprattutto su quanto successo nei minuti conclusivi dell’incontro.
Quel presunto fallo di Bryan Cristante ai danni di Mykhailo Mudryk sta facendo ancora tremare i tifosi anche se ci sono pareri contrastanti circa la possibilità che fosse realmente calcio di rigore. L’arbitro non solo non ha fischiato ma non ha sentito nemmeno il bisogno di recarsi al VAR per guardare meglio quanto successo in aerea.
Sospiro di sollievo da parte di tutti, anche da parte di Giunta di che ammettendo di aver temuto il peggio si è fatto un po’ portavoce di tutti i tifosi azzurri. Ora per la Nazionale di Spalletti è tempo di pensare al futuro, il torneo inizierà ufficialmente il prossimo 14 giugno e vedrà l’Italia scendere in campo come vincitrice dell’ultima manifestazione continentale. Quello che succederà solo il campo potrà dirlo.