Stefano Pioli vive un momento difficile al Milan: l’esonero è possibile, il club ha fatto la sua scelta per il futuro della panchina e ha deciso la data
Molti allenatori hanno vissuto un inizio di stagione difficile con conseguenti voci sul loro conto. Da Sarri a Mourinho passando per Pioli, in molti hanno visto o stanno vedendo la panchina traballare. Inoltre c’è chi il cambio l’ha fatto ed è il Napoli, passato da Garcia a Mazzarri. Una cosa che tra le sei/sette big del nostro campionato non si vedeva da anni.
Segno di una stagione difficile per tutti. Solo Inzaghi che sta dominando in Italia e in Europa non è mai stato in discussione. Nemmeno Allegri è stato immune da critiche dopo il KO contro il Sassuolo. Il Milan è una delle quattro squadre (con Napoli, Roma e Lazio) che più ha trovato difficoltà in questo primo scorcio di annata sia in campionato che in Champions League.
L’eliminazione dalla principale coppa europea è ad un passo, si rischia addirittura il quarto posto nel girone. Mentre in serie A c’è stato un mese intero di blackout in cui non sono arrivati i risultati allontanando i rossoneri dalla lotta allo scudetto ma mantenendola almeno nei primi quattro posti. Con questo quadro la panchina di Stefano Pioli ha iniziato quanto almeno a scricchiolare.
Esonero Pioli, la società ha fatto la suTutti gli articolia scelta: ecco la data decisiva
In molti vorrebbero l’esonero del tecnico rossonero. A parziale sua discolpa c’è da dire che il Milan ha dovuto fare i conti con infortuni e squalifiche in maniera spropositata rispetto le altre squadre, con i migliori assi ad alternarsi ai box e una rosa mai al completo. I nuovi acquisti e le riserve non hanno fin qui apportato il giusto contributo alla causa. Inoltre il gruppo di Champions era il più difficile di tutti con PSG, Borussia Dortmund e Newcastle. Pioli rischia davvero?
Fino a questo momento la società ha fatto trapelare la massima fiducia nel proprio allenatore ma la realtà è ben diversa. Il club vuole ancora puntare sul tecnico dello scudetto ma a patto che non si arrivi ad una situazione catastrofica e non si comprometta la stagione. In altre parole dovranno arrivare i risultati, altrimenti a Pioli sarà dato il benservito.
Soprattutto è uno il risultato sul quale si concentra la dirigenza rossonera per valutare l’operato del tecnico: la partita con il Newcastle decisiva nell’ultima giornata del girone di Champions. Passare agli ottavi ormai non dipende più solo da Giroud e compagni, per questo a Pioli non sarà chiesto il passaggio obbligatorio del turno.
Ma almeno la vittoria contro i bianconeri che vuol dire retrocessione in Europa League e proseguimento della campagna europea. In caso contrario sarà un fallimento disastroso con il tecnico che pagherà per tutti. Dovremo attendere dunque metà dicembre per saperne di più sul futuro della panchina rossonera, fermo restando che comunque vada a fine stagione si cambierà.
