L’infortunio preoccupa non poco l’allenatore: tornerà in carreggiata solo a partire dal prossimo anno
Una notizia del genere non ci voleva per un club che sta vivendo un momento di forma magnifico, suggellato dalle ultime performance sia in Premier che in Europa League. Protagonista dello sfortunato evento è uno dei calciatori più talentosi in circolazione.
La Premier League significa molto per lui essendo stato il campionato della sua rinascita, che gli ha permesso di mettere da parte le critiche e di crescere anche come uomo. Ansu Fati, tuttavia, sembra lontano dall’essere quella stella del calcio mondiale di cui all’inizio tutti parlavano. Lo spagnolo, agli inizi della sua giovane carriera, ricevette da un certo Leo Messi la maglia numero dieci del Barcellona.
Un’investitura importantissima, tante aspettative su di lui ma che non è riuscito a rispettare in pieno anche a causa di diversi infortuni. E ora, l’ennesimo ko fisico del classe 2002 di origini guineensi mette in difficolta anche lo stesso Roberto De Zerbi, suo allenatore al Brighton, che lo ha voluto fortemente a fine mercato.
Brighton, infortunio Ansu Fati: due/tre mesi di stop
Lo ha detto lo stesso tecnico bresciano in conferenza stampa prima della partita vinta contro l’AEK Atene in Europa League: Ansu Fati ne avrà per le lunghe a causa di un grave infortunio muscolare rimediato durante l’ultima giornata di Premier sul campo del Nottingham Forest. Si temeva uno stop di qualche settimana e invece i tifosi del Brighton hanno appreso la notizia che il 22enne spagnolo dovrà stare fermo per 2/3 mesi.
Una batosta importante per i Seagulls, che da poco stavano apprezzando in pieno il talento del ragazzo, ma anche per il Barça che rimane proprietario del suo cartellino. Ora si trova a Barcellona per completare le prime cure di un percorso molto travagliato.
Non è la prima volta che il canterano ha subito uno stop fisico di questo tipo: nella stagione 2020/2021, quando giocava ancora in Spagna, contro il Betis subì un infortunio al menisco che gli fece saltare tutto il resto della stagione. Da lì in poi le sue prestazioni sono calate a picco, tanto che il Barcellona, su decisione del tecnico Xavi, decise di mandarlo in prestito proprio al Brighton, una squadra in cui comunque ha dimostrato il suo grande talento segnando quattro reti in quattordici partite complessive.