Una nuova big rischia seriamente la retrocessione, il calcio mondiale potrebbe rivivere un nuovo crollo dopo quello del Santos
La stagione sportiva è imbarazzante con il rischio retrocessione, un’altra grande squadra che ha fatto la storia del calcio potrebbe soccombere e precipitare in seconda serie.
I risultati del campo preoccupano e i cambi di allenatori non stanno dando l’effetto sperato. Un’altra grande squadra, in questo caso del calcio europeo, rischia seriamente la retrocessione con l’ultima sconfitta che ha affossato ancora di più le speranze per ottenere almeno la salvezza.
L’involuzione di società e squadra è ben evidente, la stagione è iniziata male e sta proseguendo peggio. L’ultimo KO ha confermato tutti i limiti tecnici e strutturali, il problema è soprattutto mentale e il rischio di emulare il Santos appare abbastanza concreto.
Una big in seconda serie, tifosi in allarme
L’ultima sconfitta in campionato ha aumentato la preoccupazione di una tifoseria molto agitata. Tante cessioni, acquisti non all’altezza e cambi di panchina frequenti non hanno portato il sereno. Il crollo stagionale è evidente, ora bisognerà seriamente pensare al futuro per compromettere l’intera società: il Lione rischia la retrocessione.
Il club francese ha una storia di tutto rispetto. Il Lione vinto sette scudetti di fila dal 2003 al 2009 e sino a qualche stagione fa era una squadra che puntava almeno al piazzamento in Champions. Il Lione nel 2020 tolse proprio la Juve di Sarri dalla Coppa dei Campioni, una sorta di canto del cigno per una società in netta difficoltà come dimostrano i numeri e i continui cambi di tecnici.
L’ultimo esonero di Fabio Grosso non ha migliorato le cose in casa Lione, la sconfitta arrivata per 3-0 sul campo dell’Olympique Marsiglia di Gennaro Gattuso, nel recupero di campionato, è sembrato quasi un atto di resa incondizionata. Sette i punti conquistati in 14 gare, Il Lione è a cinque lunghezze dalla terzultima piazza che consentirebbe lo spareggio con la terza classificata della Ligue 2 e a sei punti dalla salvezza diretta. Un disastro vero e proprio.
L’ultimo posto è certificato da numeri imbarazzanti per un club dalla grande storia, ha la peggiore difesa in campionato con 27 gol subiti e un attacco che solo in undici occasioni ha trovato la via della rete. L’unica vittoria, conquistata con Fabio Grosso in panchina (l’1-0 contro il Rennes), non ha sortito vantaggi, la squadra è ormai in una sorta di spirale che la sta conducendo dritta alla retrocessione.