Mondiali 2034, l’Arabia Saudita fa sul serio: il piano

Grandi preparativi per quella che sarà la Coppa del Mondo del 2034 in Arabia Saudita: sono al vaglio diverse opzioni per la competizione

Bisognerà decidere innanzitutto quando verrà piazzata in calendario e se verrà ripercorsa la strada già intrapresa in Qatar. Nel paese arabo sono in programma degli importanti meeting della FIFA per stabilire tutto al meglio.

I soldi non possono tutto ma aiutano molto nella vita. Con questa massima quanto mai banale ma attuale, ci apprestiamo ad assistere alla seconda assegnazione nel Golfo Arabo della FIFA World Cup. Manca infatti solo l’ufficialità per vedere la massima competizione calcistica del 2034 all’Arabia Saudita. Riad è l’unica candidata in ballo e per questo non ci sono dubbi su quella che sarà la scelta della Federazione Internazionale.

L’esperienza in Qatar è stata positiva ma ricca di contraddizioni, a cominciare dal posizionamento in calendario della coppa. Giocare d’inverno, fermando tutti i campionati nazionali e le coppe europee, non è stata una cosa piacevole, soprattutto per i calciatori, che si sono ritrovati a dover scendere in campo senza sosta per un anno intero. Aumento degli infortuni, livello del gioco e intensità più bassi e sovraesposizione mediatica che ha saturato anche i tifosi più incalliti.

Per evitare di ripetere l’errore la FIFA sta cercando di mettere a punto la giusta strategia per quella che sarà la manifestazione del 2034.

Mondiali 2034, l’Arabia Saudita prepara l’evento: ancora da stabilire se in estate o in inverno

Secondo quanto riferito recentemente dal giornale inglese Daily Mail, il principe saudita Abdulaziz bin Turki Al Faisal ha confermato che per l’Arabia Saudita non ci sarebbero problemi ad ospitare la Coppa del Mondo anche in estate.

“Che sia estate o inverno l’importante per noi è creare l’atmosfera giusta per ospitare un evento del genere“, ha spiegato il principe arabo. Il problema è che come tutti sanno in estate le temperature in quella zona del mondo arrivano fino a 50 gradi, con un refrigerio solo nelle ore notturne. La Saudi Pro League, infatti, gioca le proprie gare in serale, per ovviare all’inconveniente. Il problema è che nella fase a gironi, di solito la World Cup disputa match anche di pomeriggio, per spalmare l’evento.

Questo tipo di problemi potrebbero però essere ovviati grazie alla tecnologia, come spiegato dal presidente della Federcalcio dell’Arabia Saudita Yasser al-Misehal.

“Al giorno d’oggi possiamo usare delle tecnologie avveniristiche per rinfrescare e raggiungere la temperatura ideale negli stadi”. Insomma aria condizionata e impianti al coperto. Vedremo se sarà questa la linea a prevalere o si opterà ancora una volta per uno spostamento invernale del torneo.