Il mondo degli sportivi è spesso idealizzato, ma non esente da momenti di grande sconforto per i suoi protagonisti. La rivelazione del campione lascia senza parole
Reggere alla pressione delle competizioni, pendere dai risultati e non fermarsi praticamente mai rappresenta uno stress emotivo non indifferente per coloro che competono ad altissimi livelli. Per tale ragione, non è difficile credere a chi si sente fortemente compromesso da una condizione simile nonostante i privilegi anche economici che possono esserci nel mondo dello sport.
Perciò fanno rumore le dichiarazioni del tennista australiano, Nick Kyrgios. Si tratta di uno dei protagonisti del presente, il quale suscita sempre scalpore così come ammirazione per il suo stile di vita, sebbene in molti casi sia abbastanza borderline al punto da non mancare il coinvolgimento in polemiche più o meno severe. In qualche modo, il 28enne è la rappresentazione di genio e sregolatezza.
L’ultima annata di certo non è stato la più semplice per lui. Nick Kyrgios, infatti, ha subito un infortunio al ginocchio che l’ha tenuto fermo a lungo e l’ha costretto a rinunciare praticamente alla maggior parte dei tornei. Purtroppo non riuscirà a essere nemmeno fra i partecipanti ai prossimi Australian Open. Mancherà proprio in casa e ciò lo colpisce particolarmente alla pari dei suoi fan, che l’attendevano con grande anelo.
Il dramma del tennista: “Ho avuto pensieri suicidi”
Negli ultimi giorni Nick Kyrgios è tornato a parlare a diversi media anche dei suoi obiettivi oltre che di quanto gli è accaduto e in particolare è intervenuto sul YouTube di Jay Shetty durante il podcast ‘On Porpuse’. L’australiano ha affermato di sentirsi finalmente in pace e di voler proseguire a giocare per almeno due anni, chiaramente nelle migliori condizioni: “Spero di non dovermi sottoporre ad un altro intervento chirurgico, odierei tutto ciò”. Passare per i ferri del chirurgo sana ma genera complicazioni agli atleti, oltre che la necessità di una lunga riabilitazione: “Mi piacerebbe essere come Novak Djokovic o comunque sempre in salute, ma ci vuole forza e costanza per quei livelli”.
Forse la costanza a causa del temperamento non è la virtù da notare in Kyrgios, ma il talento c’è. Infatti prima dello stop, era in concorso per lo Slam e vorrebbe tornarvi. Soprattutto adesso che ha superato il momento più buio di tutti. Il tenniste ricorda le brutte sensazioni mentre era ad Acapulco: “Ero in buona condizione ma mentalmente era il periodo più buio della mia vita. Ho avuto pensieri suicidi, mentre mi trovavo sul balcone del mio hotel. Ci ho pensato davvero, ma dieci minuti dopo sono sceso in campo e ho vinto”.