Il pareggio casalingo contro la Real Sociedad in Champions ha scatenato le critiche nei confronti del tecnico piacentino
Una piccola macchia. Un incidente di percorso che però, secondo i più pessimisti, potrebbe davvero costare caro. L’Inter di Simone Inzaghi, capoclassifica in Serie A e indicata da tutti come la candidata principale alla vittoria dello Scudetto, non è riuscita a vincere il suo girone di Champions, accontentandosi del secondo posto dietro la sorprendente Real Sociedad.
Eppure l’occasione per conquistare la vetta del Gruppo D i nerazzurri l’hanno avuta eccome. Proprio l’ultimo match del girone ha infatti messo di fronte la Beneamata e la formazione basca: in caso di vittoria l’Inter avrebbe scavalcato in classifica gli spagnoli, che si presentavano alla gara con gli stessi punti dei meneghini ma con una miglior differenza reti. E con la precedente gara tra le due compagini, quella di esordio nel girone, terminata in parità.
Ergo l’unico risultato a disposizione dell’Inter era la vittoria. Missione fallita. Non solo per la perfetta disposizione tattica dell’avversario, ma anche per un quanto meno sorprendente turnover adottato da Inzaghi. Che ha lasciato in panchina Lautaro Martinez facendolo entrare solamente al 65′. E facendo oltretutto uscire dal campo contestualmente Marcus Thuram, l’altro super titolare che forse sarebbe stato opportuno tenere in campo insieme all’argentino per l’assalto finale.
Nulla di tutto ciò. L’attenzione – eccessiva secondo alcuni addetti ai lavori – riposta verso il match di campionato contro la Lazio ha condizionato l’allenatore piacentino, che non ha schierato la miglior formazione possibile per l’impegno europeo. Col risultato finale che non ha arriso all’Inter, inevitabili sono arrivate le critiche nei confronti di Inzaghi.
Capello contro Inzaghi: “Non ho capito la sua strategia”
Per esempio Fabio Capello, che già dagli studi di Sky Sport, in presa diretta, aveva mostrato un qual certo scetticismo nei confronti delle decisioni di Inzaghi, ha rincarato la dose il giorno dopo, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
“In Europa non ho capito la sua strategia. La partita con la Real Sociedad era fondamentale per mettere i nerazzurri su binari meno pericolosi agli ottavi di Champions. E invece, Lautaro in panchina per più di un’ora. Mi chiedo: non era meglio risparmiare all’argentino il secondo tempo con l’Udinese, quando eri già sul 3-0?“, si è chiesto il tecnico di Pieris.
Considerazioni che hanno trovato riscontro anche nel parere di parecchi tifosi nerazzurri, che ora tremano di fronte alla possibilità di incontrare, negli ottavi di finale, una tra Bayern Monaco, Arsenal, Real Madrid, Atletico Madrid, Borussia Dortmund, Manchester City e Barcellona. Un sorteggio davvero da brividi, che forse l’Inter avrebbe potuto evitare.