Juve, l’avviso ai soci spiazza: gli scenari

La Juventus trova un freno a fine anno, la notizia appresa dai dirigenti blocca così gli scenari per il futuro in bianconero

Una situazione per la Juventus difficile da affrontare, il club bianconero dovrà ora cercare di andare avanti e superare un nuovo ostacolo.

Il 2023 della Juventus è stato a due volti. La prima parte dell’anno è stata vissuta quanto meno in maniera particolare, le notizie che arrivavano sul fronte extra calcistico hanno portato diverse preoccupazioni all’ambiente bianconero.

La ripresa in campo negli ultimi mesi, invece, ha avuto quanto meno la capacità di mitigare le preoccupazioni. La dirigenza è tornata in allarme, la notizia è stata appena confermata e si dovrà andare avanti con qualche difficoltà in più anche per il 2024.

Juventus, la notizia spiazza la dirigenza

I tifosi vedono come la squadra stia migliorando nel suo aspetto sportivo e attendono anche un salto di qualità sui tavoli dirigenziali. L’ingresso di nuove figure si è rivelato sinora azzeccato, l’ambiente è molto più tranquillo rispetto a qualche mese fa. Una notizia trapelata da Calcio & Finanza conferma come i dirigenti dovranno trovare nuove soluzioni per andare avanti. La Juve non prevede nuovi aumenti di capitale, la risposta della proprietà agli investitori è giunta in maniera abbastanza netta.

Il club bianconero, per altro, sta completando l’ultimo aumento di capitale stimato in duecento milioni di euro. Secondo alcuni dirigenti questa cifra non basta per coprire la situazione e, proprio in virtù di ciò, era stata fatta una richiesta specifica per aumentare i fondi a disposizione dei bianconeri. La risposta non è arrivata in maniera positiva per gli azionisti, la proprietà non prevedrà altri aumenti di capitale sino al 2025. Una scelta discussa: Saranno i risultati sportivi a far lievitare il valore della Juve e, di conseguenza, a portare risorse per il bilancio.

Cristiano Giuntoli, in questo caso, diventa grande protagonista. Questo mancato aumento di capitale porterà qualche ripercussione sul mercato. Impossibile pensare di comprare Koopmeiners per sessanta milioni di euro, il direttore punterà su un centrocampista low cost e possibilmente in prestito come nel caso di Philipps del Manchester City. Al contempo, restano valide sempre le idee di cedere qualche giovane per incamerare qualche ottima plusvalenza. La Juve non cederà Yildiz senza ottenere una rivolta di piazza o quasi, i bianconeri potrebbero sacrificare Iling e Soulè incassando almeno cinquanta milioni di euro e occhio a chi può crescere nella sua quotazione come Barrenechea.