Stenta a decollare l’avventura araba di Karim Benzema: l’ex attaccante del Real Madrid è stato umiliato e ha preso una decisione importante
Da idolo a disgrazia il passo è breve. Quando un calciatore arriva in una nuova squadra con aspettative estremamente elevate, il fallimento è sempre dietro l’angolo. Funziona così da sempre, in ogni angolo del globo, in ogni squadra, grande o piccola che sia. E lo ha imparato a sue spese anche un Pallone d’Oro come Karim Benzema, uno dei centravanti più forti degli ultimi vent’anni, passato in pochi mesi dall’essere un eroe per il pubblico del Bernabeu a ricevere umiliazioni a catena in Arabia Saudita.
Nonostante possa sembrare un campionato semplice, quello saudita sta crescendo di livello anno dopo anno, e ambientarsi in quelle zone del mondo, anche se si è dei calciatori super privilegiati, non è per nulla semplice. C’è riuscito relativamente in poco tempo un ‘cyborg’ come Cristiano Ronaldo, da un anno ormai beniamino assoluto dei tifosi dell’Al-Nassr. Non lo ha fatto invece Benzema, incappato in una delle stagioni peggiori della sua vita.
Avrebbe dovuto essere il trascinatore della sua squadra, l’Al-Ittihad dei vari Kanté, Fabinho e Luiz Felipe, ma non è riuscito fin qui a rispettare le attese. Lo dimostrano non tanto i numeri impietosi a livello individuale, quanto di squadra. I gialloneri di Gedda al momento sono infatti a -22 dall’Al-Hilal primo in classifica, e hanno perso anche nell’ultimo turno un fondamentale scontro diretto proprio con l’Al-Nassr di CR7, uscito vittorioso con un roboante 5-2.
Benzema umiliato da Cristiano Ronaldo: la decisione del bomber francese sorprende tutti
9 gol e 5 assist in 15 partite in campionato sono un bottino che farebbe invidia a molti grandi giocatori nei vari campionati europei. Da Benzema, però, i tifosi arabi si aspettavano molto di più. E non solo per le sue inequivocabili quantità individuali, ma anche perché un altro ex Pallone d’Oro come CR7 si era adattato benissimo alla Saudi Pro League, diventando un assoluto leader della sua nuova squadra.
Se al primo anno il portoghese si era ‘accontentato’ di 14 gol in 16 partite, in questa seconda stagione saudita è tornato ai livelli d’oro di un tempo. Ha messo a segno fin qui 19 gol e 9 assist in 17 presenze, realizzando una doppietta anche contro la squadra di Benzema. Un ruolino di marcia spaventoso che ha umiliato completamente il fuoriclasse francese, al punto da spingerlo a una decisione clamorosa.
Preso di mira dai suoi stessi tifosi, che lo hanno ribattezzato negli ultimi giorni “Ben Hazima“, che vuol dire “il figlio della sconfitta“, l’ex centravanti del Real Madrid ha deciso di difendersi come può dagli attacchi che in questi giorni gli stanno piovendo non solo dal pubblico, ma anche dagli addetti ai lavori.
E per farlo ha deciso di prendere una decisione davvero drastica. Non tanto abbandonare la Saudi Pro League a gennaio, come molti tifosi di squadre europee speravano, ma chiudendo almeno temporaneamente il proprio account Instagram, per impedire così a una pioggia di commenti irriverenti di intasargli il telefono. Un modo come un altro per chiedere rispetto e per cercare di isolarsi da un ambiente in questo momento poco amichevole, per poi dimostrare sul campo di non essere la piaga che molti credono.