Il Milan avrebbe preso una decisione sull’innesto da inserire come extra-comunitario, sfruttando l’ultimo slot rimasto dal mercato
In tanti si aspettano un Milan molto attivo nella sessione di mercato in corso, quella di riparazione. La squadra di Stefano Pioli ha evidente bisogno di rimpolpare la difesa, che è stata letteralmente falcidiata da infortuni di vario tipo nelle scorse settimane. Basti pensare che due elementi centrali come Tomori e Thiaw resteranno ai box per diversi mesi.
Il Milan però deve fare i conti con una questione da non sottovalutare: la possibilità di inserire a gennaio soltanto un calciatore senza passaporto comunitario in rosa. Infatti ai rossoneri è rimasto nella stagione in corso solo uno slot per extra-comunitari, da sfruttare nel mercato invernale. Per questo la scelta sul prossimo innesto sarà molto ponderata.
Nei giorni scorsi si è parlato di Matija Popovic, fantasista serbo svincolatosi dal Partizan Belgrado, come nuovo acquisto nella casella extra-UE. Tale ingaggio sembrava essere finito in stand-by, negli ultimi giorni è però arrivata la svolta.
Il nuovo Theo Hernandez arriva dal Brasile: ecco Vanderlan
Il Milan, secondo quanto riferito dal giornalista ed esperto di mercato Fabrizio Romano, avrebbe messo gli occhi da qualche settimana anche sul terzino sinistro Vanderlan. Un’altra mancanza in rosa infatti è quella di un’alternativa vera e propria per Theo Hernandez, che costringe Pioli a reinventarsi sostituti d’eccezione.
Classe 2002, in forza al Palmeiras, Vanderlan è nato e cresciuto nella squadra paulista. Se ne parla molto bene in Brasile, anche se non ha ancora debuttato con la Seleçao. Il 21enne potrebbe arrivare immediatamente per una cifra intorno ai 5 milioni di euro. Va ricordato che il Milan in quel ruolo prenderà (tra gennaio e l’estate) anche Juan Miranda, in uscita dal Betis Siviglia.
Mancino naturale, buona corsa e fisicità, Vanderlan non piace soltanto al Milan. Infatti Romano scrive che anche due club europei come Galatasaray e Rennes si stanno già muovendo sulle tracce del classe 2002, cercando di portarlo in Europa fin da subito. Il Milan se vuole bloccarlo seriamente dovrà agire rapidamente.
Dunque se a gennaio il Milan punterà forte sul brasiliano del Palmeiras, si chiuderanno di fatto le porte per un altro calciatore non comunitario.
