La Juventus, dopo aver a lungo valutato un’operazione in entrata, ha deciso di defilarsi: troppo alti i costi da sostenere
Dopo la cessione in prestito di Dean Huijsen alla Roma, la Juventus si sta preparando a concretizzare la prima operazione in entrata. Tiago Djalò, infatti, è ad un passo: le ultime interlocuzioni con il Lille e l’entourage del portoghese hanno prodotto i risultati sperati, al punto da consentire ai bianconeri di effettuare il sorpasso decisivo ai danni dell’Inter. Restano da limare alcuni dettagli ma, ormai, la strada che conduce alla fumata bianca appare libera da particolari ostacoli.
Ora il club proverà a potenziare il centrocampo, in modo tale da ampliare le opzioni di scelta di Massimiliano Allegri. Le problematiche finora emerse, però, complicano i piani del direttore sportivo Cristiano Giuntoli il quale, inizialmente, si era iscritto alla corsa riguardante Pierre-Emile Hojbjerg scivolato indietro nelle gerarchie del Tottenham. Il danese aveva fatto sapere di gradire il trasferimento a Torino tuttavia le condizioni economiche imposte dagli Spurs (cessione a titolo definitivo sulla base di 30 milioni) hanno convinto il manager a defilarsi e valutare profili alternativi.
Uno di questi risponde al nome di Kalvin Phillips, intenzionato a lasciare subito il Manchester City a causa del poco spazio ricevuto nella prima parte della stagione: appena 4 presenze in Champions più altrettante in Premier League, per un totale di 215 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un bottino misero, che mette a rischio la convocazione agli Europei. Da qui la decisione dell’ex Leeds di dire addio ai Citizens e passare in una squadra che possa garantirgli un ruolo di primo piano ed una maglia da titolare inamovibile.
Juventus, salta il colpo a centrocampo: troppo alti i costi da sostenere
La Juve, in queste settimane, ha raccolto diverse informazioni relative al suo stato contrattuale interfacciandosi spesso con la dirigenza inglese. Il colpo, fino a qualche giorno fa, sembrava possibile nonostante la folta concorrenza composta dal Newcastle, dal Tottenham e dal West Ham. Nelle ultime ore invece Giuntoli, come confermato da Fabrizio Romano, ha deciso di abbandonare la trattativa ritenendo troppo onerosa l’operazione visti i costi legati al prestito e allo stipendio percepito dal 27enne (5 milioni netti). Una decisione, questa, presa di concerto con Allegri che preferirebbe avere un elemento con caratteristiche diverse rispetto a quelle di Phillips.
Il sogno rimane Teun Koopmeiners, colonna portante dell’Atalanta che lo valuta intorno ai 40 milioni. L’assalto nei confronti dell’olandese scatterà in estate, con la Juve che spera di finanziare il suo arrivo utilizzando i proventi delle cessioni dei calciatori attualmente in prestito altrove.