Adani ha utilizzato parole molto chiare in diretta: in tanti hanno letto tra le righe un attacco ben preciso. Le sue dichiarazioni
Tra gli opinionisti che dividono spesso il pubblico c’è sicuramente Lele Adani. Le appassionate analisi dell’ex calciatore, ora volto noto di programmi Rai come La Domenica Sportiva e seconda voce nelle telecronache delle gare della Nazionale, trovano largo consenso in alcuni tifosi che lo apprezzano e molte critiche da parte di altri che invece non hanno tutta questa stima nei suoi confronti.
In particolare non è dalla parte di Adani chi in tutti questi anni si è schierato in difesa di Massimiliano Allegri. L’opinionista e commentatore tecnico ha spesso preso di mira l’allenatore livornese in quest’ultimo triennio, accusandolo di non ottenere risultati e (soprattutto) di non riuscire a dare un gioco e un’identità alla Juventus.
Ora Allegri fa parte del passato: la Juve ha iniziato un nuovo percorso con Thiago Motta e le prime impressioni sembrano confermare che la strada è quella giusta, anche se ovviamente la stagione è lunga e sarà possibile fare un bilancio complessivo solo alla fine. Tuttavia le ottime prove dei bianconeri, in particolare dei giovani della Next Gen, hanno già esaltato Adani, che si è espresso con parole chiarissime su Thiago Motta.
Adani lo ha umiliato in diretta: parole durissime
Nel corso della puntata di ‘Viva El Futbol’, il programma di Adani, Cassano e Ventola in onda su Twitch e YouTube, l’ex difensore si è soffermato sulla super campagna acquisti condotta fin qui da Giuntoli. Secondo Adani, però, il colpo più importante è proprio l’ex allenatore del Bologna.
“Tutti questi acquisti, otto li faranno e forse arriveranno a fare anche il nono, secondo me avranno un valore superiore grazie al decimo che in realtà è il primo. Ed è l’allenatore“, afferma l’opinionista, che spiega come non cambierà idea nemmeno se la Juve dovesse perdere le prossime tre partite.
Secondo Adani, infatti, i bianconeri hanno ormai compiuto un passaggio decisivo: Thiago Motta è la “pietra miliare dove costruire un progetto“, grazie non soltanto alle sue idee, ma anche ad altre qualità come “il carisma, la libertà e la rettitudine“. In molti hanno visto in queste parole delle frecciatine ad Allegri, anche se Adani ha scelto di non nominare mai l’ex allenatore della Juventus.