Il mercato può regalare ancora tante sorprese: club italiani e non solo avvisati, possono firmare a sessione estiva chiusa
La sessione estiva di mercato, per quanto riguarda la Serie A, può definirsi conclusa così come per i top campionati europei. Solo il campo dirà se i club hanno fatto un buon mercato o meno.
Si tornerà a parlare di calciomercato direttamente a gennaio, per permettere ai club di aggiustare cosa non è andato. Tuttavia, il mercato può considerarsi terminato solo per i top campionati europei, ma in giro per l’Europa alcune finestre estive sono ancora aperte e c’è la possibilità di ulteriori sorprese.
Un rischio non da poco, ad esempio, per la Serie A che deve guardarsi alle spalle dall’Arabia Saudita, il cui mercato chiuderà oggi 2 settembre. Al momento l’unico club saudita operativo in Italia è l’Al Ahli, che è stato vicinissimo a portare a casa Victor Osimhen dal Napoli, ma altri potrebbero voler effettuare un colpo dell’ultimo minuto venendo a far spese proprio in Italia.
Calciomercato, non è finita: ecco dove si può ancora fare affari
Mentre in Italia e nei top campionati europei è già suonato il gong finale, in giro per l’Europa e non solo la sessione estiva di mercato è ben lungi dall’essere terminata. Come in Arabia Saudita, anche in Portogallo e in olanda il mercato chiuderà il 2 settembre e dunque i club di tali campionati potrebbero puntare giocatori del nostro campionato, il che rappresenterebbe un problema per i nostri club che potrebbero non poterli sostituire se non puntando sugli svincolati.
Occhio anche al Qatar che vedrà calare il sipario sulla propria sessione estiva solo il 9 settembre e qualche società qatariota potrebbe decidere all’improvviso di mettere mano al portafoglio venendo a spendere in Europa per piazzare un grande colpo di fine mercato. Tornando in Europa, invece, per quanto riguarda il Belgio la sessione estiva si concluderà il 5 settembre, mentre in Austria il giorno dopo.
Per i club italiani e non solo, comunque, il fatto che tali mercati siano ancora aperti può anche essere un vantaggio in quanto potrebbero ancora piazzare gli esuberi rimasti sul groppone a mercato concluso. Ad esempio la Juventus può ancora sognare di trovare squadra a Kostic nonostante il serbo abbia rifiutato le ultime offerte arrivate e devono sperare che qualche altra squadra di un altro campionato dove la sessione estiva è ancora aperta riesca a convincere il giocatore una volte per tutte.