Maurizio Sarri pronto a tornare su una panchina di Serie A, può beffare Allegri nel derby degli ex juventini per il ritorno ad allenare
In una Serie A che si annuncia appassionante e incerta, è andato in archivio il primo weekend costellato di big match, proprio in chiusura di mercato, per avere le prime indicazioni di rilievo sui livelli di forza e sullo stato di salute delle varie squadre. Osservano, a distanza, due allenatori che nel nostro campionato nel recente passato sono stati grandi protagonisti: Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri.
Per i due allenatori toscani, i rispettivi trienni sulle panchine di Lazio e Juventus hanno vissuto di alti e bassi e soddisfazioni soltanto a sprazzi. Ma parliamo di tecnici estremamente preparati e che hanno lasciato un segno profondo nel nostro calcio. Non a caso, i loro nomi sono in cima alla lista per quelle panchine che dovessero improvvisamente saltare.
Ancora un po’ presto forse per parlare di esoneri imminenti, ma qualcuna delle big ha già mostrato le prime difficoltà e dunque le rispettive candidature iniziano a prendere una certa consistenza. In particolare, per quanto riguarda Allegri molti addetti ai lavori ritengono che voglia tornare ad allenare quanto prima, sentendosi pronto per un’altra avventura prestigiosa, dopo aver smaltito in vacanza le scorie dell’addio burrascoso alla Juventus.
Tuttavia, il livornese potrebbe dover cedere il passo proprio a Sarri, che potrebbe scattare in pole per la prossima panchina eccellente di nuovo disponibile sul mercato.
Milan, Fonseca rischia tutto: Sarri scalda i motori
Gli occhi di tutti sono puntati soprattutto sul Milan, che sta vivendo un avvio di annata molto più complicato del previsto e in netta controtendenza con quelli che erano stati i segnali positivi del precampionato. Paulo Fonseca sta già rischiando grosso.
Sull’allenatore portoghese c’erano grandi attese, ma per adesso il suo Milan non decolla, non trova la giusta brillantezza in attacco e fatica ad avere equilibrio nelle transizioni negative. Con due punti nelle prime tre gare, l’ex Roma è già quasi spalle al muro.
Un’altra sconfitta potrebbe aprire una grave crisi in casa milanista dopo soli 270 minuti di campionato. E si ritiene che il Milan potrebbe puntare su Sarri, più che sul ritorno di Allegri, anche per motivi di ingaggio. Del resto, al tecnico di Figline Valdarno il Diavolo aveva già pensato a più riprese in passato.