Rescissione del contratto con l’ormai ex squadra, torna in Serie A dopo due anni: gli ultimi aggiornamenti. Il calciomercato non è ancora finito
Il suo sarebbe dovuto essere un romantico ritorno a casa dopo aver girovagato per il mondo ed essersi affermato come uno dei migliori nel suo ruolo. Peccato, però, che la sua avventura con il club che lo ha fatto crescere ed esordire nel mondo del calcio è durata poco meno di nove mesi.
Ed invece la notizia della rottura con la squadra è diventata ufficiale. Prima la decisione del suo, oramai, ex allenatore di metterlo fuori rosa. Poi quella di rompere ogni tipo di rapporto sia con lui che con il team. Ora Ivan Perisic, nonostante non la veneranda età (35 anni compiuti a febbraio) è pronto ad una nuova avventura calcistica dopo l’addio all’Hajduk Spalato. Magari proprio in Serie A. Campionato che conosce benissimo dopo aver vestito (in due occasioni) la maglia dell’Inter.
Perisic, svincolato di lusso: lotta a due in Serie A
Il rapporto con l’allenatore italiano Gennaro Gattuso non è mai stato dei migliori. I due, infatti, in più di una occasione si sono pizzicati fino a quando il mister non ha chiesto alla società di metterlo fuori rosa visto che non lo considerava parte integrante del progetto. Giocatore che, invece, aveva altre idee ed ha optato immediatamente per la rescissione. Detto, fatto. Ora per lui potrebbe aprirsi nuovamente una nuova possibilità nel campionato italiano. Proprio come confermato da Gianluca di Marzio.
Il giornalista di ‘Sky’, nelle ultime ore di mercato, aveva lanciato questa clamorosa indiscrezione: il Monza di Galliani ci aveva provato, in tutti i modi, ad avviare la trattativa con i croati per portarlo in Serie A. Trattativa che, però, non è andata a buon fine. Poi la notizia del suo addio all’Hajduk Spalato ha riaperto nuovamente i scenari con i brianzoli che ci stanno provando nuovamente. L’obiettivo è quello di avere un giocatore di esperienza nella loro rosa.
Stesso pensiero anche per il Como di Fabregas che, proprio nelle ultime ore, ha deciso di tentare un assalto al classe ’89. La sua seconda esperienza con i croati si è conclusa dopo che aveva realizzato solo 12 presenze (vittima in precedenza di un importante infortunio al ginocchio) condita da una sola rete. Poi la rottura con Gattuso alla vigilia del match contro la Dinamo Zagabria in cui non era stato inserito nella lista dei convocati.