Il Milan è in fase di netta ripresa, almeno dal punto di vista mentale, dopo il calciomercato: ma continuano gli scontri e le tensioni.
I rossoneri stanno vivendo un momento molto particolare perché la classifica di Serie A non sorride e perché non è stato raggiunto l’obiettivo di superare il girone di Champions League tra le prime otto e soprattutto perché i tifosi non sono contenti della gestione del club e hanno contestato a più ripresa l’attuale dirigenza milanista.
Il futuro del Milan passa da tanti fattori che possono essere ancora stravolti e travolgenti anche per la squadra che a gennaio è stata migliorata di parecchio e può regalare grandi soddisfazioni.
Il Milan non vive una stagione semplice e ora la situazione rischia di diventare anche più incandescente e complicata e soprattutto può abbattersi, trasversalmente, anche sui risultati del gruppo che sta provando a uscire da un momento di flessione per ridare ai tifosi la gioia di pensare al Milan come una delle squadre migliori al mondo.
La stagione del Milan dovrà prendere una piega immediatamente diversa perché ci sono state troppie difficoltà e troppi momenti no che, però, ora rischiano di continure pericolosamente.
Secondo le utime notizie, in casa Milan c’è grosso caos e tensione totale anche per situazioni che non riguardano solo e prettamente il campo.
Gli ultras del Milan sono schierati totalmente contro la dirigenza di RedBird. Gerry Cardinale e tutti i dirigenti rossoneri non sono visti di buon occhio e a più riprese ci sono state forti contestazioni che hanno creato grande caos intorno alla squadra.
Ora il clima torna a farsi bollente, così come lo era stata per l’ultima trasferta di Champions League. Gli ultras del Milan hanno deciso di disertare anche la trasferta di Rotterdam, valida per l’andata dei playoff di Champions League.
Anche a Zagabria, luogo dell’ultima trasferta europea del Milan, la tifoseria organizzata aveva disertato la partita a causa dell’impossibilità di poter organizzare il trasferimento di centinaia di tifosi in terra croata.
Gli ultras del Milan hanno deciso di utilizzare il pugno duro e di “abbandonare” la squadra anche a Rotterdam, disertando la trasferta dei rossoneri in Olanda del prossimo 12 febbraio.
La comunicazione è avvenuta attraverso la pubblicazione di una nota ufficiale via social. “Considerate le modalità di vendita dei biglietti per la partita in Olanda – si legge nel comunicato dei tifosi – tutta la tifoseria organizzata non sarà presente a Rotterdam“. E poi la nota termina con un attacco frontare e diretto: “Ribadiamo che non si può invocare la presenza in massa dello zoccolo duro della tifoseria se poi non viene consentito alla stessa di poter organizzare le trasferte europee come è sempre stato fino a oggi“-
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