Il botta e riposta, nelle polemiche che arrivano nel post-partita di Como-Juventus, ai microfoni di Dazn.
Prima c’era stata l’analisi di Luca Marelli, opinionista arbitrale che ha detto la propria in merito al rigore negato e sul quale ha preso voce appunto anche Cesc Fabregas, subito dopo Como-Juventus.

“Adesso basta”, dice il tecnico spagnolo. Ma poi ha scelto di prendere voce anche la Juventus che in dichiarazioni molto nette si definisce sorpresa dall’atteggiamento dell’allenatore spagnolo, con il calciatore bianconero che ci ha messo la faccia e si è sfogato per quanto è stato detto al termine di Como-Juve.
Como-Juve, rigore negato ai padroni di casa: sfogo a Dazn
Ha preso voce e lo ha fatto alzando la voce, il giocatore della Juventus che prendendo posizione, si è definito sorpreso per le dichiarazioni che sono state rilasciate nel post-partita di Como-Juve.
Al centro della vicenda e delle polemiche, l’episodio arbitrale che si è verificato intorno al minuto 80 dell’anticipo di questa sera in Serie A e che avrebbe visto uno “sfavore arbitrale per il Como”, stando a ciò che ha dichiarato Cesc Fabregas nel post-partita.
Lo stesso allenatore del Como ha dichiarato di essere stufo per quanto si è fatto ai danni del suo club e che, dopo quanto accaduto nel mese di gennaio, ha scelto di rompere il silenzio per il presunto errore arbitrale in Como-Juve. Alle sue parole, sono seguite quelle di Federico Gatti, protagonista dell’episodio arbitrale stesso in area di rigore.
Gatti risponde a Fabregas: “Proprio lui dice questo?”
Motivo delle proteste è il tocco di mano fortuito di Federico Gatti. Il difensore della Juventus, contendendosi la palla con il calciatore del Como, ha toccato con la mano il pallone che ha cambiato completamente la direzione della sfera. Ma secondo quanto spiegato anche da Marelli, il tocco non sarebbe punibile nonostante questo, a causa della casualità del tocco stesso. E Federico Gatti, sfogandosi a Dazn, risponde così a Cesc Fabregas: “Mi meraviglia vedere come uno come Cesc Fabregas, che da calciatore ha vissuto dei livelli importantissimi sui campi da calcio, dica questo sull’episodio. Se quello è calcio di rigore, allora io smetto di giocare a calcio. Noi difensori siamo troppo penalizzati su ogni minimo tocco”.
Cosa è successo in Como-Juve: l’episodio arbitrale
Il tocco con la mano di Gatti c’è stato, ma come spiega Marelli nel post-partita di Como-Juve, si tratta di un tocco fortuito. Pertanto, così come accadde in Inter-Napoli dove, in un episodio analogo non fu fischiato rigore a favore dell’Inter per il tocco con la mano di Olivera, così si è lasciato correre questa sera. Una coerenza che si è rispettata, nel metro di giudizio, anche a distanza di tempo.
