Ha del clamoroso ciò che riguarda la sentenza in Italia, diversa, nella scelta di squalificare il difensore e non Lautaro Martinez.
Espressione blasfema condannata solo per quanto riguarda il difensore in Italia e il motivo è stato spiegato all’interno dello stesso comunicato del Giudice Sportivo che però, considerando i fatti di Juve-Inter, ha presto acceso dibattito sui social a causa proprio di quanto non successo con il Toro argentino.
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Sul finale di partita, in maniera molto chiara per quanto si evince dal labiale dello stesso calciatore argentino che, da quando è a Milano ha imparato benissimo l’italiano, tanto da bestemmiare letteralmente davanti alle telecamere che puntavano su di lui. Tutto “presunto” però stando a ciò che si racconta perché hanno peso gli audio non registrati, oltre le immagini, che hanno permesso a Lautaro Martinez di cavarsela.
Tre giornate di squalifica: Lautaro se la cava, il difensore no
Si erano ipotizzate tre giornate di squalifica per Lautaro Martinez e con Napoli-Inter nel mirino, considerando che parliamo di una vera e propria sfida Scudetto al Diego Armando Maradona tra due giornate. Eppure tutto resterà invariato. Non per il difensore però che, proprio a causa della “prova Tv” sulle immagini televisive, è stato invece squalificato per ben tre giornate di campionato, in Italia.
Ha del paradossale quanto è stato raccontato questo pomeriggio e con i fatti condannati sul campo dove, nel corso della sfida giocata e valevole della 26esima giornata di campionato di Serie B, il giocatore della Sampdoria sarebbe stato pizzicato dalle immagini televisive nel momento esatto di una espressione blasfema e infelice.
Le tre giornate di squalifica si sommano perché si tratta dell’espulsione per doppia ammonizione, come si legge nel comunicato e “per aver rivolto un’espressione irrispettosa agli arbitro, oltre che blasfema”. La conferma, sarebbe arrivata dalle immagini televisive.
Squalifica per bestemmia: perché Lautaro non è stato squalificato
Ma perché nel caso di Lautaro Martinez, invece, le telecamere non hanno potuto far nulla sul labiale chiarissimo nel finale di partita contro la Juventus? Per quanto riguarda infatti il giocatore della Sampdoria, Alex Ferrari, tutto sta in ciò che è stato refertato dall’arbitro. Al contrario di Lautaro, dove le accuse arrivano per le immagini televisive, ma senza audio, non c’è “prova” che sia stato ascoltato da un ufficiale di gara, così come non c’è la possibilità di indagare ulteriormente causa mancanza di audio sulle immagini stesse. Pertanto, tre giornate ad Alex Ferrari, zero a Lautaro Martinez.
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Lautaro, la sentenza fa discutere: si è creato un grave precedente
È chiaro che, a prescindere dal regolamento, è qualcosa che fa molto discutere in Italia e se ne parlerà ancora a lungo considerando l’importanza che ha per l’Inter, il proprio capitano. La sentenza su Lautaro Martinez, che non è stato squalificato al contrario di chi invece ha dovuto subire una squalifica per espressioni blasfeme, crea una discrepanza con i precedenti. Averlo creato, un precedente, attraverso le altre sentenze in passato, porta nuove polemiche in Italia. Come se non bastassero già quelle di campo nel nostro campionato.
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