Il ciclo Guardiola è giunto ai titoli di coda, secondo quel che si racconta alla vigilia del match di Champions League.
Pep Guardiola ha vissuto un’annata al limite del disastroso, anche se adesso pare aver recuperato un po’ di strada persa in Premier League, ma vivendo comunque una stagione anonima se si considera quali sono gli standard soliti del City.
Pertanto, nonostante il rinnovo già annunciato, a fine stagione potrebbe consumarsi l’esonero o la scelta sulle dimissioni, che non verrà fuori in caso di eliminazione con il Real Madrid di questa sera, ma che vedrà comunque una scelta ben precisa alla fine di questa stagione.
Niente traghettatore: ma è addio al City per Guardiola
Nessun traghettatore al City, ma il Manchester prepara quella che è la rivoluzione futura senza Guardiola. Il tecnico spagnolo dirà addio al City e alla Premier League, per quella che sarà la rivoluzione sia sui calciatori che in merito alla guida tecnica per il club.
Qualche mese fa si era ipotizzato di un approdo di Maurizio Sarri come traghettatore al City, ma le cose a circa meno della metà della stagione, sono cambiate e risulta più complesso ipotizzare il ritorno in Premier League del tecnico di Figline, che non accetterà proposte se non con potenziale conferma per la prossima stagione.
Dopo quasi dieci anni perché lo spagnolo arrivò in Premier League nell’estate del 2016, ecco che si consuma l’addio di Pep Guardiola al Manchester City. Come fanno sapere da Tuttosport, infatti, non continuerà in Inghilterra l’avventura di Pep al City.
Guardiola saluterà il City: crocevia in Champions League
Soltanto un passaggio del turno o forse nemmeno, potrebbe far cambiare idea al club e a Pep Guardiola, in merito alla separazione consensuale. “I matrimoni finiscono” e a volte rischia di succedere per volontà di entrambe le parti. È il caso anche di Pep Guardiola e il City, ma con addio e destinazione poi lontanissima da Manchester perché non sarebbe poi in Premier il futuro di Guardiola. Il Barcellona con Flick ormai si è sistemato, ma allora dov’è che allenerà Guardiola? C’è solo un’opzione che stuzzica lo spagnolo ed è quella del ritorno in Serie A, dopo il passato vissuto da calciatore a Brescia e Roma.
Ultime su Guardiola: può davvero arrivare in Serie A
Sono due le possibili destinazioni per Guardiola, in quello che con lui diventerebbe il grande progetto di internazionalizzazione. Da una parte c’è il Milan che, con Conceicao non se la passa benissimo e potrebbe vedere in Pep Guardiola quella che è la sua personale rivoluzione. Dall’altra c’è la Roma che con Sir Claudio Ranieri in dirigenza, per il futuro, potrebbe vedere il grande progetto tecnico, al fine di riportare la Roma in Champions League e nelle alte posizioni di classifica. E chissà che non possa, il club capitolino, viversi un ciclo importante come quello che fu con Mourinho.
