In Champions League si è consumato ciò che il Milan avrebbe voluto evitare: eliminato per mano del Feyenoord dopo il mercato fatto con Conceicao in panchina.
Il passo falso in Olanda permetteva al Milan di concentrarsi per il ritorno e rimediare a ciò che si era sbagliato nella gara giocata contro l’ex club di Santiago Gimenez, calciatore per il quale aveva fatto follie il club rossonero.

Accontentando su tutto Conceicao, allenatore portoghese che si è trovato con Joao Felix in prestito secco, non ha ripagato quella che è stata la fiducia da parte del Milan attraverso il suo operato. Tanto da finire, Sergio Conceicao, sul banco degli imputati. Al di là poi della prestazione dei singoli e dell’ingenuità da parte di Theo Hernandez – calciatore che è stato multato dal Milan -, adesso il Milan è davanti ad una possibile scelta inevitabile: l’esonero come fu per Fonseca, a causa del rendimento rossonero.
Disastro Conceicao: ora il Milan rischia grosso
Il Milan rischia grosso e Conceicao potrebbe non bastare più ai rossoneri. Oltre che sotto un aspetto tattico, il Milan potrebbe cercare lo scossone in panchina considerando che, da quando è arrivato l’ex Porto, al posto di Fonseca, le cose non sono poi così cambiate.
La Supercoppa italiana non ha dato una vera svolta interna in rossonero considerando che l’andamento di Theo è peggiorato, le cose con Leao non è che sono poi così cambiate e pur acquistando diversi calciatori, il Milan ha visto un’eliminazione in Champions League che sa di fallimento.
Non perché Conceicao dovesse portare l’ottava Champions League a Milanello, ma il Milan – come critica duramente l’ex Boban – non può accontentarsi di Supercoppa ed eventuale Coppa Italia. Oltre al fatto che il quarto posto sembra lontano e adesso, il quinto posto, è a forte rischio per i club italiani in Champions League. La lotta lì davanti, oltretutto, vede Napoli, Inter e Atalanta protagoniste. C’è solo una quarta squadra e il Milan rischia di restare fuori, vivendo di nuovo l’incubo senza il piazzamento in Champions.
Esonero Conceicao, solo un traghettatore al suo posto
Solo un traghettatore potrebbe vedersi al Milan, in questo momento storico per i rossoneri. Un allenatore che possa dare una svolta in panchina, per poi lasciare a fine stagione, come successe al Napoli nel periodo pre-Conte e come sta facendo la Roma, con Claudio Ranieri. Paulo Fonseca non può neppure essere richiamato perché ha ormai interrotto i suoi legami contrattuali, vivendosi pure un ottimo inizio a Lione, in Ligue 1. Insomma, Ibrahimovic e la dirigenza rossonera avrà una bella gatta da pelare perché i tanto sognati Allegri e Sarri, in questo momento, non gradirebbero l’opzione di entrare in corso, al posto di Conceicao.

Un ex rossonero in panchina: l’opzione inevitabile in caso di esonero
Non restano altre possibilità oltre a quelle di chi, per amore del Milan, potrebbe tornare in panchina e dare una mano ai rossoneri. Chi tra questi? Tra i profili “liberi”, quello di Van Bommel, che era tra le idee proprio del Feyenoord prima della sfida contro il Milan per gli olandesi, così come quello di Clarence Seedorf. Il Milan, al fine di evitare una situazione del genere, spera in una reazione immediata in campionato e con rincorsa per le prime quattro posizioni in Serie A in questo finale complicatissimo che riguarda i rossoneri. Poi a fine stagione si deciderà tra Allegri e Sarri, tendendosi vivo il sogno Carlo Ancelotti, in caso di addio al Real Madrid.
