Sconfitta fatale, i tifosi contestano lanciando fumogeni e seggiolini in campo (LaPresse) - stopandgoal.com
L’ultima sconfitta in campionato non è stata per niente digerita dai tifosi, che si sono lasciati andare ad una contestazione rumorosa.
La cosa terribile è che questi non hanno neanche aspettato la fine della partita, bensì si sono resi protagonisti di gesti piuttosto rivedibili e violenti nel corso della stessa, passando inevitabilmente dalla parte del torto. Si parla infatti di seggiolini lanciati in campo e fumogeni che per poco non colpivano un avversario.
Queste azioni sono però conseguenze dirette, ma non giustificate, ad una crisi dalla quale la squadra non sembrerebbe essere per nulla in grado di uscire, nonostante ci sia stato recentemente un cambio di allenatore.
La sconfitta di oggi vale doppio, dato che non solo si è perso uno scontro diretto importante in ottica scudetto, ma anche la fiducia dei propri tifosi. Nell’ultimo periodo la squadra sembrava essersi leggermente ripresa, ed in vista di una sfida importante come quella di oggi c’era molta fiducia.
Si sperava che giocatori ed allenatore potessero mostrare gli attributi avendo una reazione d’orgoglio e riaprendo il campionato, ma a fine primo tempo la squadra era addirittura sotto di tre reti (poi diventate quattro). Sentitosi presi in giro i tifosi hanno immediatamente avviato una durissima contestazione non aspettando neanche la fine della partita, lasciando prevalere rabbia e delusione su qualsiasi altro tipo di sentimento razionale. Inizialmente si credeva che il tifo organizzato si limitasse a semplici corsi contro dirigenza, squadra ed allenatore, ma dal nulla la situazione è pericolosamente degenerata.
Nel bel mezzo della partita contro il Rijeka, infatti, subito il gol del definitivo 4 a 0, i tifosi della Dinamo Zagabria hanno mostrato tutto il loro disappunto lanciando in campo seggiolini e fumogeni, arrivando addirittura a sfiorare il portiere ospite Zlomislic con uno di questo. A riportare la notizia, con tanto di immagini, i colleghi di MolaItalia.
La sconfitta di oggi è pesante, perché conferma quanto in questi mesi Fabio Cannavaro non sia ancora riuscito a lasciare la sua impronta nella Dinamo Zagabria. Arrivato per cambiare le sorti di una stagione deludente, il campione del Mondo nel 2006 starebbe solamente contribuendo a questo fallimento, ed è per questo che si starebbe cominciando a parlare di un suo esonero.
Le prossime partite risulteranno dunque essere decisive per l’allenatore italiano, che potrebbe vedersi decidere il suo futuro già in settimana in occasione della sfida casalinga in Croatia Cup contro l’Osijek. Se la Dinamo dovesse perdere ed uscire clamorosamente dalla competizione, il club croato potrebbe esonerarlo con effetto immediato riportando in panchina Nenad Bjelica. Staremo a vedere.
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