Oggi in Senato si è discusso sul Decreto Crescita, argomento a cuore a tanti club che ha fatto però nascere più di qualche polemica.
Nel corso dell’udienza si è infatti arrivato a dire che in Serie A ci sono addirittura troppi giocatori stranieri, la maggior parte dei quali anche scarsi. Un affronto bello e buono non solo a chi potrebbe essersi sentito chiamato in causa, ma anche verso i dirigenti e gli allenatori che molto spesso lavorano mesi dietro ad un profilo primo di portarlo in Italia.

Eppure da ora in avanti le società cominceranno finalmente ad investire sul territorio italiano, anche perché potrebbe iniziare a convenire.
“Ci sono troppi stranieri scarsi”: annuncio shock in Senato
Da qualche anno è stato abolito il Decreto Crescita, ovvero un decreto legge che permetteva alle società italiane di godere di qualche agevolazione sull’acquisto di determinati giocatori provenienti dall’estero. Grazie a questo ci sono state tante operazioni di mercato importanti, che in alcuni casi hanno anche deciso l’inerzia di un campionato considerata l’importanza dei giocatori coinvolti.
Questo però è stato recentemente abolito, con le società che possono comunque continuare a goderne ma solo sui giocatori già presenti nelle loro rose. Così questo Decreto Crescita serve veramente a poco, ed è per questo che in Senato si è tornato a parlare della possibilità di farlo tornare in vigore, anche se l’udienza di oggi non è decisamente andata come i club di Serie A speravano.
Il vicepremier Matteo Salvini, nonché Ministro delle Infrastrutture del Governo Meloni, parlando di questo decreto legge ha sferrato un attacco non indifferente ai giocatori stranieri, definendoli “troppi” e nella maggior parte dei casi anche “scarsi“. Insomma, un’uscita decisamente infelice per Salvini, lui che è tifoso di un Milan allo sbaraglio e che nelle ultime uscite stagionali è sceso in campo con più giocatori esteri che italiani. Chissà che questa considerazione non sia natta proprio dalle ultime partite del Diavolo.
“Troppi giocatori stranieri”: svelata la soluzione
Per come è andata l’udienza oggi in Senato potremmo dire che ci sono poche possibilità di vedere tornare in vigore il Decreto Crescita, per il dispiacere delle società di Serie A che invece speravano in una sua reintroduzione considerati i vantaggi che ne derivano. Il vicepremier Salvini è stato chiaro, “Ci sono troppi stranieri, anche scarsi“, invitando però i club ad investire su un settore ben preciso.

Il Ministro delle Infrastrutture del Governo Meloni ha infatti invitato le squadre a spendere molti più soldi sui settori giovanili piuttosto che sui giocatori stranieri, per quanto alle volte possano essere anche più forti. Facendo così c’è anche una minima possibilità che l’Italia possa tornare ad essere quella Nazionale temuta in tutto il mondo, ricca di talenti invidiati in grado di essere tra i migliori nei loro ruoli.