È il momento clou, che è da dentro o fuori per l’allenatore in Serie A che si gioca tutto tra campionato e coppa.
Non c’è più tempo e possibilità di errori, considerando il mercato fatto nel corso di quest’estate e anche in questo inverno, rendendo la sua una squadra ad immagine e somiglianza per il tecnico.
Il progetto importante messo in piedi a partire da lontano, rischia di vedere interrotte le cose col proprio allenatore che, a partire da oggi, vivrà quello che è un tour de force vero e proprio, a caccia di risultati. Si giocherebbe tutto in quattro giorni, poi sarà o conferma o esonero di fronte a quello che è il mese più delicato della sua gestione da allenatore. E la stessa, in caso di debacle, potrebbe portare alla scelta su Maurizio Sarri, nell’immediato, per dare continuità al progetto.
Esonero in Serie A: si gioca tutto in quattro giorni
Tra campionato e partita di coppa, si gioca tutto in quattro giorni l’allenatore a rischio esonero che, a partire dalla sfida complessa di quest’oggi, ha da recuperare i punti persi nel corso dell’ultimo periodo e con la qualificazione in Europa da agguantare.
Per fare meglio del suo predecessore deve ottenere non solo un piazzamento almeno in Europa League, ma dovrebbe anche vincere la Conference League che, al momento, lo vede “sotto” nel punteggio del turno ad eliminazione diretta.
La sconfitta con contro-rimonta di giovedì complica le cose per Raffaele Palladino che, in quattro giorni e tra Napoli e partita in Conference League contro il Panathinaikos si gioca tutto per il suo futuro con permanenza o esonero alla Fiorentina.
Sarri si tiene pronto: può subentrare di fronte all’esonero
Tornando “a casa”, nella sua Toscana, potrebbe accettare la proposta della Fiorentina in caso di esonero per Raffaele Palladino. L’allenatore di Figline, da tecnico rivale dei viola, ha già vissuto quella che era l’esperienza in Toscana da allenatore in Serie A quando era ancora all’Empoli, da esordiente, nel campionato italiano prima del suo grande salto al Napoli che lo ha visto poi prima campione d’Europa col Chelsea e poi campione d’Italia con la Juventus. E adesso, tornando in Toscana e in caso di esonero per Palladino, Maurizio Sarri potrebbe ripartire in Serie A.
Concorrenza per Sarri: tre ipotesi per il futuro del tecnico
Ci sono in realtà tre ipotesi per il futuro di Maurizio Sarri. L’allenatore di Figline piace al Milan, ma non solo. In pole ci sarebbe appunto la Fiorentina, tra i club italiani per il suo domani, ma occhio anche alle destinazioni in Premier League. Maurizio Sarri piace al Tottenham che, di fronte al progetto di rinnovamento dopo la terribile annata vissuta in questa stagione, potrebbe ripartire dal tecnico che è stato “rivale” ai tempi del Chelsea, nel derby londinese.
