Il delicato momento che sta vivendo la squadra ha portato la dirigenza a prendere in mano le redini della situazione e stravolgere tutto.
Stando alle ultime notizie, infatti, nelle prossime ore potrebbe arrivare il tanto atteso esonero dell’allenatore, che salvo incredibili colpi di scena verrà sostituito dall’ex CT della Nazionale italiana e saudita Roberto Mancini. Questo ribaltone è conseguenza diretta al sì definitivo del tecnico di Jesi, che nell’ultimo incontro andato in scena con la società si è convinto ad accettare questo tanto ambizioso quanto delicato incaricato.

È tutto pronto, anche il contratto è stato redatto, anche se mancano ancora le firme. Ma l’attesa sta per finire, bisogna pazientare ancora un po’.
Mancini ha detto sì: arriva subito in panchina, i dettagli
Dopo l’esperienza sulla panchina della Nazionale italiana e saudita, Roberto Mancini è pronto a tornare a guidare una squadra di club per la prima volta dal 30 giugno 2018, data del termine della sua collaborazione con lo Zenit di San Pietroburgo, esperienza esotica che non andò decisamente secondo le aspettative, sue e del club.
Dopo la formazione russa Mancini ha guidato solo Nazionali, togliendosi la soddisfazione di diventare campione d’Europa con l’Italia. In terra saudita le cose sono andate peggio, ma tanto peggio, con Mancini che è stato esonero lo scorso 24 ottobre. La voglia di tornare a mettersi in gioco è tanta, al punto che l’allenatore italiano avrebbe riaperto alla possibilità di allenare una squadra di club per l’appunto. Nel corso di queste settimane, anzi, mesi, il suo nome è stato accostato a diverse panchine, ma solo una è riuscita a strappare il suo sì.
Stando infatti a quanto riportato questa mattina in primo piano dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini ha detto sì alla Juventus, e presto ne diventerà il nuovo allenatore. L’ex CT della Nazionale ha accettato un contratto di 4 mesi con opzione di rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League da parte della Vecchia Signora, obiettivo non impossibile da raggiungere nonostante il delicato momento che sta vivendo la squadra.
Con Mancini arriva anche il difensore saudita
Non è da escludere che l’arrivo in panchina di Roberto Mancini apri le porte del mercato saudita alla Juventus. Nonostante l’esperienza sia stata breve, l’ex CT della Nazionale saudita ha imparato a conoscere pregi e difetti dei talenti che hanno giocato per lui nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ripromettendosi di far conoscere al calcio europeo alcuni di loro non appena avrebbe avuto la possibilità.

Uno di questi è sicuramente Hassan Tambakti, difensore centrale classe 1996 dell’Al-Hilal, squadra dell’ex Lazio Milinkovic Savic tra le altre cose. Non gigantesco (è 1,83) ma molto veloce, il saudita si mise in mostra nel corso del Mondiale in Qatar per la bravura con la quale guidò la difesa della sua Nazionale portandola ad un’incredibile vittoria contro l’Argentina che si laureerò poi campione del mondo. Considerando gli infortuni di Bremer e Cabal, più la possibile uscita di Gatti, la Juventus potrebbe andare alla ricerca di un nuovo difensore centrale nel prossimo calciomercato, e chissà che questo non possa essere proprio Hassan. Il tutto, però, dipenderà dalla permanenza o meno di Mancini in panchina. Staremo a vedere.