Come giocherà la Juventus di Tudor: arrivano i primi indizi

Tutto pronto per l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo in panchina di Igor Tudor, che in queste ultime nove partite di campionato tenterà di portare la Juventus in Champions League.

Tudor si appresta a diventare il nuovo allenatore della Juventus. C’è curiosità attorno alla scelta della società, che ha deciso di chiamare una figura d’esperienza, che ha già vissuto nell’ambiente bianconero, sia da calciatore che da tecnico come collaboratore di Andrea Pirlo nel 2020.

Adesso ci si chiede quale sarà la modifica tattica che attuerà Tudor e come giocherà la sua nuova Juventus. Ecco i primi indizi riguardo la formazione.

E’ l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport a tracciare la linea riguardo le possibili scelte del nuovo allenatore della Juventus che, inanzittutto, dovrà ricompattare lo spogliatoio e trasmettere lo spirito di juventinità che ormai si è perso dopo l’ultimo mese e mezzo, che ha visto la squadra incappare in una serie di sconfitte clamorose.

Quale sarà la formazione di Tudor: novità sul cambio modulo

Tudor potrebbe iniziare dal 4-3-3 ma non escluso neanche la difesa a 3, con un 3-4-2-1 o 3-4-1-2.

L’obiettivo principale, indicato anche dalla società bianconera, è quella di valorizzare Yildiz, Vlahovic e Kolo Muani. C’è bisogno, dunque, di un sistema di gioco adatto alle qualità dei tre giocatori offensivi, che dovranno essere deterimanti in questo finale di stagione.

Da capire, poi, in che modo Tudor cercherà di schierare Koopmeiners, che con Thiago Motta faceva il trequartista, Douglas Luiz e Nico Gonzalez, i tre acquisti più onerosi del mercato estivo dei bianconeri.

Cresce, dunque, la curiosità da parte dei tifosi della Juventus che vogliono capire di più riguardo il nuovo sistema di gioco di Tudor che tenterà di tutto per portare la Juventus in Champions League la prossima stagione.

Formazione Juventus, da chi ripartirà Tudor

Per risollevare la squadra la dirigenza ha deciso di chiamare uno juventino vero in panchina. L’amore e la passione di Tudor può essere determinante per questo finale di stagione. L’ex difensore, che da calciatore ha vinto tanto con i bianconeri, è pronto a vivere l’esperienza in panchina dopo la parentesi nel 2020 come collaboratore di Andrea Pirlo.

C’è tanta curiosità attorno a ciò che accadrà, i tifosi credono tanto in Tudor che è pronto a stravolgere lo spogliatoio grazie al suo carattere determinante. Serve un motivatore per questa squadra e qualcuno che sappia inculcare nella mente dei giocatori cosa significi giocare per la Juventus.

Ecco perché la società ha scelto di puntare su Tudor che ha delle qualità umani importanti ed è capace di sistemare i problemi presenti nello spogliatoio. Il primo obiettivo è recuperare Yildiz e Vlahovic, che dovranno essere i punti cardine del nuovo progetto da qui a fine stagione.