Italia: possibile esonero per Spalletti (LaPresse) - stopandgoal.com
L’Italia di Luciano Spalletti è stata eliminata dalla Nations League: ora la posizione di Luciano Spalletti inizia a essere in pericolo.
Le ambizioni della nostra nazionale sono altissime ma la rosa a disposizione non è chiaramente all’altezza di quella delle altre nazionali top e i risultati dal post Europeo 2021 lo dimostrano ampiamente. Il lavoro di Spalletti è stato positivo per larghi tratti fino a questo momento ma ci sono difficoltà e ostacoli davvero difficili da superare.
Il futuro di Spalletti con l’Italia è in dubbio: arrivano voci di un possibile addio immediato del ct toscano.
L’Italia di Luciano Spalletti è stata eliminata dalla Nations League e non avrà l’opportunità di giocarsi la semifinale del torneo che avrebbe potuto significare tanto per il movimento calcistico italiano e invece ora ci sono altri cerotti da dover apporre sulle ferite.
La Nazionale è ancora in fase di costruzione, c’è bisogno di una crescita importante che sta avvenendo piano piano, con il modello di Spalletti che vive di alti e bassi anche a causa delle poche soluzioni che può adottare il tecnico di Certaldo.
Secondo le ultime notizie, ora la panchina di Spalletti con la Nazionale è a rischio: potrebbe essere sostituito a breve.
Il futuro di Luciano Spalletti è in bilico. Dopo il doppio confronto con la Germania si sono visti ancora una volta dei difetti che sono insuperabili in questo momento storico e anche se l’ex allenatore del Napoli sembra la scelta giusta per andare avanti e risolvere tutto il caos che si sta creando, potrebbero esserci comunque delle ripercussioni.
Tanti tifosi si stanno lamentando del lavoro di Spalletti e hanno inondato i social della FIGC con richieste esplicite di esonero per Spalletti.
Gabriele Gravina ha sempre ribadito la sua grande fiducia nel lavoro di Spalletti e vuole continuare a farlo ma ci sono delle difficoltà che in questo momento rischiano di portare a un altro scivolone pesantissimo.
L’addio di Spalletti dall’Italia ad oggi è una possibilità remota, quasi impossibile per quello che sta provando a costruire ora la Federazione. Al Mondiale del 2026 l’Italia vuole esserci e Gravina vuole che ci sia Spalletti in panchina, e solo dopo si valuterà il futuro.
Qualora la situazione dopo la Nations League dovesse clamorosamente cambiare, però, i nomi per sostituire Spalletti come ct della Nazionale sono sostanzialmente due: Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, con il tecnico ex Juventus che sarebbe il più gradito al presidente FIGC, anche per il futuro.
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