Ha parlato di scelta di vita, Manolo Gabbiadini, nella sua intervista rilasciata quest’oggi.
L’ex Sampdoria e ormai ex promessa del calcio italiano, considerando quelle che furono le aspettative non rispettate quando fu chiamato al Napoli nel periodo post-Pipita Higuain, senza riuscire ad imporsi per diversi motivi, dopo il grande salto dal Bologna, gioca adesso a Dubai.
Gabbiadini si trova adesso nel calcio degli Emirati Arabi, oltreoceano, dove è diventato a tutti gli effetti la stella del campionato nei paesi sauditi. E tornando a parlare proprio del suo passato in Italie e del presente all’Al-Nasr, ha svelato quella che è la sua scelta di vita in questo finale di carriera ancora tutto da scrivere, considerando che non è ancora arrivato il momento del suo ritiro.
Il motivo dell’addio alla Sampdoria e l’annuncio sul ritorno in Serie A
Ha fatto il suo tempo in Italia e ha svelato cosa lo spinse a dire addio alla Sampdoria, tra le colonne de La Gazzetta dello Sport, che ha svelato le dichiarazioni proprio di Manolo Gabbiadini sugli ultimi attimi vissuti nel 2023 quando salutò il club blucerchiato.
Non è più giovanissimo, ma neanche in un’età che possa spingerlo a salutare il calcio. Tant’è che tra i rumors recenti era finito anche il nome di Gabbiadini tra quelli legati al suo ritorno in Serie A, per il Venezia e altre squadre in difficoltà sulla corsa alla permanenza nel massimo campionato italiano. Ma Gabbiadini stesso, per sua ammissione, avrebbe fatto una scelta di vita.
“La Samp mi disse che doveva vendermi per problemi economici, il mio ciclo era finito lì. Poi è arrivata Dubai e per me è stata una scelta di vita, legata ai miei figli e alla mia famiglia”. E quando si parla di Italia, di ritorno, Gabbiadini è netto nella sua risposta: “I miei figli non sono tanto contenti quando torniamo in Italia, qui stanno bene”.
Retroscena Gabbiadini: “Mi voleva Ranieri”
Ha svelato che era in contatto con Ranieri, per la permanenza in Serie A dopo l’addio alla Sampdoria, Manolo Gabbiadini: “Mi voleva il Cagliari, mi chiamò Ranieri e il club sperava di strappare un prestito. A me non andava di aspettare gli ultimi giorni e allora quando è arrivata l’offerta da Dubai ho fatto una scelta di vita, più che sportiva. Sono onesto, era il momento di pensare anche al contratto”.
Le difficoltà di Gabbiadini a Dubai
Parla anche di quelle che sono le difficoltà, alle quali lui e la sua famiglia si sono abituati col tempo: “Gli allenamenti sono di pomeriggio in inverno e poi in base alla temperatura si spostano eventualmente. Adesso – nel momento dell’intervista, ndr – ci sono 36 gradi. Dopo un inizio difficile per mio figlio Tommaso, che aveva lasciato gli amici e non riusciva ad inserirsi, adesso va alla grande”.
