Continua a far discutere la decisione della Lega di far comunque giocare Atalanta-Lecce nonostante il grave lutto subito dai salentini.
Anche la tifoseria della Dea si è schierata dalla parte degli avversari, al punto che questa sera non sventolerà neanche una bandiera e non tiferà neanche in segno di rispetto, cosa che la società pugliese avrebbe preteso e chiesto dalla Lega. Questo non è arrivato, e allora il Lecce ha risposto di conseguenza comunicando l’importante, ma soprattutto forte, decisione che ha preso in vista della sfida di questa sera, definita senza troppi giri di parole “La partita dei valori calpestati”.

Duro affronto del Lecce alla decisione della Lega
Atalanta-Lecce si giocherà nonostante il grave lutto subito dai salentini. Nella settimana dall’addio a Papa Francesco, dove tante partite sono state rinviate in rispetto al decesso al Santo Padre, il club di Sticchi Damiani è stato costretto a dire addio a Graziano Fiorita, storico fisioterapista e praticamente “figlio” di questa società.
La partita contro la Dea si doveva giocare venerdì, ma per via del lutto subito la formazione salentina non se l’è sentita di partire. Ma a dirla tutta il Lecce non se la sente di giocare neanche oggi, ma la Lega, a differenza di quanto successo con la morte del Papa, non ha voluto sentire ragioni. Questo ha fatto andare su tutte le furie non solo il presidente Sticchi Damiani, dirigenza (che oggi non presenzieranno tra le altre cose), calciatori e popolo salentino, ma anche tutto il mondo del calcio italiano, con i tifosi della Dea che si sono addirittura schierati a favore di quelli avversari.
Alla fine i poteri forti hanno vinto, Atalanta-Lecce si disputerà, con il club salentino che però ha voluto far sentire la sua voce comunicando una scelta forte: la formazione di Marco Giampaolo scenderà quest’oggi in campo con un’anonima casacca bianca, senza stemmi, colori né loghi, in protesta per questa “partita dai valori calpestati”.
Il Lecce ci è andato giù pesante
Occhio per occhio, dente per dente, giusto? Il Lecce ha fatto esattamente questo, non curandosi di ogni possibile reazione (o azione) della Lega. Nel lungo comunicato pubblicato a poche ore dal fischio d’inizio della sfida contro l’Atalanta, la società salentina ha definito la partita del Gewiss Stadium quella de”valori calpestati”.

Non solo. Si può leggere come il Lecce abbia più e più volte cercato di rinviare questa partita venendo cinicamente respinto dalla COMUNICATO LECCE!🚨😱, accusandola non solo di aver preso in altri casi decisioni più ragioni, ma anche di gerarchizzare la morte in base blasone della società colpita (riferimento a Davide Astori e alla Fiorentina?), o peggio ancora, in considerazione “del ruolo rivestito da chi viene a mancare” (un calciatore è più importante di un fisioterapista?). Il Lecce ha inoltre ribadito anche l’importanza del “gruppo squadra” per avvalorare ulteriormente la sua tesi, cosa che la Lega ha brutalmente snobbato, prendendosi tutta la rabbia di un popolo, anzi due in questo caso, intero.